Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] quasi esclusivamente dagli Alamanni. Si tratta dunque di un fenomeno di diffusione o meglio di ricezione che non è ancora stato spiegato in su legno di tiglio, fu realizzata in maniera semplice soltanto con la pressatura di cinque diversi moduli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] E con il progredire degli anni, nonostante la persistente diffusione delle sue opere, si formò l’opinione che Cantù capitalismo liberale anche in Italia iniziava ad affermarsi.
Non è semplice individuare la ‘linea’ di Cantù che si rende conto dell ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] negherà di essere stato il responsabile della stampa e della diffusione). L'Esame provocò non solo numerose risposte critiche, ma non da quel politico che egli si spaccia, da semplice dottore". Ancora nel 1652, gli Inquisitori di Stato ricorderanno ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] ne rese possibile, in epoca medievale, la capillare diffusione in tutte le regioni dell'Islam, dall'Egitto all Baghdad nel 389 a.E. (999-1000). Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] spesso, trattata come una foglia d'acanto, sia semplice sia doppia, forma composizioni floreali anche complesse di ineguagliata polilobati e archi a lambrecchini che avranno una grande diffusione nei secoli successivi; quanto alle cupole, sono sia a ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] ne giustificava i metodi e ne sottolineava la diffusione in seno alla società italiana della Restaurazione - pure 'antico capo carbonaro non si sarebbe accontentato di essere usato come semplice percettore di sottoscrizioni: "E uomo di forme un po' ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] ma il quasi rammarico di dover scrivere in una prosa semplice riemerge periodicamente nel testo, a cominciare dall'abbozzo di pagani.
Edizioni. La cronaca ha avuto una discreta diffusione manoscritta nel corso del Medioevo, tanto da essere oggetto ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] il 1330 e il 1340 (Remnant, 1969), come pura e semplice ripetizione di uno schema popolare, che ben si adattava allo spazio coro. È il Meridione normanno l'area di massima diffusione della rappresentazione di questo tema in Italia, con connotazioni ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] utilizzato. Si trattò, a ben guardare, non di semplice opera storico-genealogica, ma di un contributo, per faceva richiesta, a biblioteche, ma è difficile stabilire l'effettiva diffusione dell'opera, che comunque fu inferiore a quanto sperato ("ella ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] verso approntavano utili infrastrutture commerciali, per l'altro ne limitavano la diffusione e l'utilità, su-bordinandole all'utile e al controllo fiscale del sovrano. Non è semplice così stabilire quanto ‒ negli effetti a breve e medio termine delle ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....