Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] secolo, quando erano ormai stabilite le prime importanti reti di diffusione dei prodotti tipografici con le loro fiere e mercati, nacque, procedeva quindi all'elezione dei propri ministri, semplici commentatori della Parola divina, mentre d'altro ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] impresa difficile. Alcune delle maggiori riforme di Costantino, semplicemente, non sono sopravvissute e deve esser sempre tenuto Costantino come fondatore di un nuovo ordine sociale. La diffusione dell’uso del nome Flavio andò in parallelo all’ ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] non soltanto con Newton e con l'opera di diffusione della scienza moderna compiuta dalla Royal Society, ma anche una 'sintesi' storica in grado di procedere al di là della semplice raccolta di fatti fino alla formulazione di leggi generali, o la new ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] veniva finalizzata a compiti di rilevanza politica: la diffusione della lingua "toscana", la fondazione di una storiografia il suo personaggio pubblico contrappone il lieto abbandono alla semplicità giocosa dei rapporti privati, "talmente che è fatto ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , si può discendere, verso il passato, dall'uomo agli animali più semplici; ma, sempre in virtù di una marche de la Nature, è pressoché in sordina e su una rivista di scarsa diffusione, nel 1866. Darwin avrebbe veramente tratto vantaggio dalla ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] installazioni funerarie e devozionali cristiane
La citata diffusione intramuranea dei centri di culto cristiani nell’ della sua esistenza come edificio concreto e quindi non come semplice progetto ma come struttura compiuta e di notevole impatto. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] realizzarla occorrono lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e la loro diffusione «fra i fabbricanti e gli operaj» (ivi, pp. la ripetizione, non è l’uniformità; ma è la più semplice espressione della massima varietà (Cattaneo 1963, pp. 207-208).
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Nella tarda Repubblica, d’altra parte, la diffusione della cittadinanza romana comporta che chiunque sia nato in Claudio II risulta particolarmente adatta all’uopo. Di rado la storia è semplice o lineare: per le sue origini oscure, per la brevità del ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] presiedettero ai tentativi del de Mun furono piuttosto semplici, risolvendosi nel propagandare l'adempimento con spirito cristiano tensioni - e ha incluso il potenziamento e la diffusione della cogestione nel proprio quadro di riferimento ideologico. ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , in quanto, diversamente da esse, non promette una semplice liberazione, per mano divina, dalla sofferenza, ma esige dei primi storici dell’ordinamento a tenere conto anche della diffusione del cristianesimo. Come il suo maestro Heuß, Bleicken si ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....