MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] , Nuove strutture del museo per una lettura dell'ambiente e per una diffusione dei beni culturali, ibid., pp. 105-28; P. Della Pergola, livelli di lettura: il primo può essere molto semplice, fare scarso ricorso al linguaggio scientifico, restare ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] Il Cristo di Nicodemo nel S. Francesco di Oristano; la diffusione del Cristo gotico doloroso in Sardegna, in Biblioteca Francescana Sarda, misura minore, ma comunque tale da porre problemi di non semplice soluzione (chiese di S. Giuseppe, di S. Anna ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] un complesso sistema di drenaggio delle piane paludose che documentano la diffusione dell'orticoltura da 6000÷5500 anni fa (Kuk), e forse fin (ami, asce e ornamenti di conchiglia, ceramica semplice, un forno in terra) risultano già attestati da ...
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Questo termine, adottato negli ultimi trent'anni dall'archeologia moderna, sta a indicare un particolare metodo di ricerca archeologica applicato allo studio dell'archeologia sociale. È compito dell'archeologo [...] . Ne risultavano i cosiddetti paralleli etnografici, consistenti in semplici similitudini tra le società del passato e quelle, più lago Baringo in Kenya; egli ricostruì i modi di diffusione di tali decorazioni e la loro importanza nella connotazione ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] ripari sotto roccia che all'aperto, in forma di semplici villaggi, con capanne a pianta rotonda o rettangolare, a nel Mediterraneo orientale, che doveva divenire il più importante centro di diffusione del nuovo metallo in Europa.
Verso il 2000 a.C., ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] orientale, da Borj al-Kabīr sino al faro. C. assai semplici, con pietre a segnacolo delle tombe, sono frequenti nel Sud dell in cui la setta rigorista degli Ibaditi ha conosciuto una certa diffusione. Anche a Fas si trovano grandi c. intra muros, pur ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] in cui si verifica la riunificazione del Paese non si abbia un semplice ritorno al passato, ma l'asse politico si sposti verso sud di animali mummificati. Il culto degli animali ebbe larga diffusione in Egitto durante l'Epoca Tarda e il periodo greco ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] partire dal sec. 10° si assistette con crescente rapidità alla diffusione di centri abitati in territori, come la Russia, che non -12), non si dovette trattare tuttavia di un puro e semplice intervento di riduzione della c. severiana. Leptis Magna, a ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] più loculi). In generale la forma delle tombe di G. è semplice, con porte di pietra monolitiche non decorate e camere prive di P. costituiscono comunque un segnale del livello di diffusione e del prestigio assunto dai modelli greco-romani, mescolati ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel corso dei secc. 12° e 13°, durante il nelle città, che in un primo tempo erano difese da una semplice cinta, furono rinforzate sia le porte sia le murature della cinta ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....