LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] i "gagliardi officii" praticati nei suoi confronti quando non era che un semplice privato: "E ciò di volta in volta" - continua il L. relazione giustamente famosa e che godette di larga diffusione. Essa fonde in sé la descrizione geografica, ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] e di dipendenza dalla tutela straniera, incoraggiando la diffusione delle idee rivoluzionarie, avrebbe rappresentato per tutti. di provenienza politica, un funzionario che non è un semplice esecutore di ordini ma che col ministro discute dandogli ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] della cultura e della mentalità dei proprietari, degli imprenditori e degli operatori agricoli che come semplice strumento di diffusione delle conoscenze agronomiche e di sviluppo dei metodi di gestione e delle tecniche di coltivazione. Lottò ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] .) e per motto "Diuque noctuque", ebbe un ruolo nella diffusione delle teorie newtoniane in Italia. La stessa G. tenne lezioni solo pochi amici e si ridusse a una vita più semplice. Nella guerra di successione austriaca vide un'occasione di rivincita ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] pace del 1748, che si era dimostrata tutt’altro che semplice da gestire. A garanzia di maggior autonomia e iniziativa da Michele Vincenzo Giacinto Malacarne stava già compiendo sulla diffusione del cretinismo in alcune vallate piemontesi e aostane. ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] in un partito politico" (ibid.).
Divenne urgente, nell'animo semplice del G., tentare di realizzare una grande riforma del potere, progetti rivoluzionari delle Sinistre. Fattore importante della diffusione de L'Uomo qualunque, che nell'autunno del ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] rapporto col regime riconciliato, e parimenti lontano dalla semplice diatriba confessionale e dai limiti di un'angusta anche il titolo.
Dalle sue pagine svolse opera di diffusione di cultura politica fra i cattolici italiani nella confusione della ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] 1541, il G. svolse un ruolo di primo piano nella diffusione delle sue idee: assunse infatti due scrivani, prima il bresciano Giusto Valdés, oltre al Beneficio di Cristo e a Una semplice dichiarazione sopra gli XII articoli della fede christiana del ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] compilazioni storiche universali, che godettero di larga diffusione e di non meno significativi resoconti della Gesta però non sempre l'accertamento della presenza di G. è semplice, visto che spesso si riferisce globalmente (con la prima persona ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] tempo aveva ritenuto le antiche come le moderne cerimonie religiose un semplice "pretesto a gazzarre più o meno velate, fatte per lo uno dei pochissimi romanzi popolari italiani che ha avuto diffusione anche all'estero, in un periodo storico in cui ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....