Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] agli invasi montani per potenziare le forniture idriche: ciò avvenne a Genova grazie al bacino del Brugneto, a Palermo con la diga di Scanzano sul fiume Eleuterio, a Sassari con il bacino di Bidighinzu, a Bergamo con una condotta in Val Seriana, a ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] su un altipiano i cui confini erano costituiti da calanchi e scoscendimenti. Robert Smithson, servendosi di bulldozer, costruì una specie di diga (Spiral jetty) nelle acque basse del Lago Salato. Da notare che a questo suo manufatto egli ha dato un ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] alcuni giornali, in particolare dalla Gazzetta provinciale, ma andò infine in porto nel 1904.
L'impianto comportò fra l'altro la costruzione d'una diga, d'un canale di m 7.663, di cui parte in roccia e parte in galleria, con un salto di m 56,60; la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] cielo, il sole. – Più adagio! adagio! – risuona una voce: la vettura sta scendendo giù per un costone: in basso, una diga ben larga, e un largo, limpido stagno, che scintilla come un bacino di rame al sole: un villaggio, colle casupole sparpagliate ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] , ultimato soltanto nel 1963. Vanno poi ricordati gli impianti, ancora in Veneto, dell'alto corso del torrente Cordevole (come la diga e il lago di Fedaia alle pendici della Marmolada) e del Mis; in Carnia, quelli dell'alto e medio Tagliamento; in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] derivanti da interventi come l’apertura di un’autostrada, l’edificazione di un complesso industriale, la costruzione di una diga foranea, la posa sul fondo marino di condutture e cavi. La finalità della Valutazione a priori dell’Impatto Ambientale ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
P.M. Costa
(v. S 1970, p. 72). - La ricerca archeologica nell'A. orientale si è intensificata nel corso degli ultimi anni, perdendo il carattere [...] destinata a culture intensive stagionali.
In epoca storica un famoso esempio di quest'ultimo sistema è rappresentato dalla diga di Mārib, nello Yemen nord-orientale. Va osservato che la notevole sedimentazione, accresciuta dall'accumulo di detriti a ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] preponderante che vi ebbe l'azione umana, in questo caso l'improvvida costruzione di un'opera di ingegneria ‒ una diga finalizzata alla produzione di elettricità ‒ in un sito geologicamente inadatto.
A questa rassegna dei principali tipi di calamità ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nostalgica di un Risorgimento d'impronta cavouriana e sabaudistica: la vecchia Destra e il sovrano gli sembravano la sola diga contro il rischio di una inondazione anarchica o socialista cui certo non avrebbero saputo far fronte le forze politiche ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] Battista e l'anno dopo fu sovrintendente alla restaurazione degli argini del Reno e alla progettazione di una diga sul Po. Si distinse per la sollecitudine mostrata nell'organizzare i soccorsi alle popolazioni affamate di Ravenna colpite nell ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere portuali (moli foranei, frangiflutti,...
gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può arrivare una cosa lanciata: vicino al lito...