FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] regolazione del Danubio a Budapest e dell'Isonzo a Pieris; intervenne per migliorare i porti di Trieste, Venezia e Fiume, progettò la diga del porto di Malamocco, tra il 1839 e il 1841 realizzò la strada del Semmering e nel 1841 fu tra i direttori ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] bonifica nella vallata del Giuba; la costruzione dello sgranatoio per il cotone a Vittorio d'Africa; alcune modifiche alla diga di sbarramento dell'Uebi Scebeli per poter consentire l'irrigazione su di una superficie più vasta di terreno. Avversario ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] casa di ricovero, officina del gas, rete di illuminazione pubblica, ospedale, fognature, restauro di chiese, scuole tecniche, la diga a difesa del porto (1870-72), la creazione della Società operaia con una cassa di mutuo soccorso (1872), espressione ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] , risalendo il corso della Schelda. Giunto in prossimità della cittadina, che i ribelli avevano isolato erigendo una sorta di diga a sbarramento del fiume, il G. ordinò la sua flotta su quattro linee parallele, assumendo il comando della retroguardia ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] Battista e l'anno dopo fu sovrintendente alla restaurazione degli argini del Reno e alla progettazione di una diga sul Po. Si distinse per la sollecitudine mostrata nell'organizzare i soccorsi alle popolazioni affamate di Ravenna colpite nell ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] a seguirlo contro gli infedeli.
C. ne affidò l'esecuzione al giovane architetto Clément Métezeau, il futuro costruttore della diga destinata a bloccare i soccorsi inglesi a La Rochelle assediata, che concepì la città - difesa da solide mura, protetta ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] da destra verso la DC le masse dei ceti medi moderati, convinte che il partito di De Gasperi rappresentasse l'unica diga sicura contro il comunismo. Il G., d'altro canto, aveva condotto una campagna elettorale impostata sulle tesi più scettiche del ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] . I due non si sopportano più. Con l'esaurirsi degli artifici che lo reggono, lo spettacolo scade. Sbrecciata la diga del mutuo rispetto, i litigi si fanno quotidiani, degenerano talvolta, specie per il trascendere del C., sino all'alterco ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] 'assedio di Audenarde, a quelli di Grave, di Tournai, di Termonde, dell'Ecluse. Pagò di persona nelle terribili mischie sulla diga di Couwenstein, durante l'assedio di Anversa. E, proprio perché una volta di più egli si era troppo esposto, riportò a ...
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diga
s. f. [dall’oland. dijk, attrav. il fr. digue, ant. dique]. – 1. Denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee dalle acque del mare, e poi anche le opere portuali (moli foranei, frangiflutti,...
gettata
(ant. gittata) s. f. [der. di gettare]. – 1. a. L’atto del gettare, getto: la g. del cemento; rete da g., rete da pesca, detta anche giacchio, rezzaglio o sparviero. b. La distanza a cui può arrivare una cosa lanciata: vicino al lito...