Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] solo quando questi sono necessari, in particolare in presenza di lipidi e proteine provenienti, nel periodo postprandiale, dalla digestione gastrica. La presenza di lipidi e proteine nel duodeno, infatti, determina il rilascio di un ormone, la ...
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neurodegenerativo
Nadia Canu
Le malattie neurodegenerative
Le malattie neurodegenerative sono accomunate dalla perdita progressiva di popolazioni neuronali in specifici sistemi neuronali (non accompagnata [...] di proteine amiloidogeniche; non appropriate modificazioni post-traduzionali (in termini di fosforilazione, glicosilazione, digestione proteolitica); aumentati livelli di stress ossidativo per alterato metabolismo energetico (inquinanti ambientali e ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] impuro, e dall’ilmenite, che è un titanato di ferro, di composizione variabile. Quest’ultima viene di norma sottoposta a digestione con acido solforico in modo da solubilizzare sia il ferro sia il t. sotto forma di solfati; l’operazione può essere ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] sudorazione, uno dei meccanismi della termoregolazione, e, come acido cloridrico nello stomaco, alla sterilizzazione e alla digestione gastrica degli alimenti.
Composti
Acido clorico (HClO3) Si prepara trattando una soluzione di clorato di bario ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] stato fissato, cioè bloccato reversibilmente su una matrice. Per ottenere una sensibilizzazione del metodo si utilizza la digestione enzimatica, che trova particolare applicazione nell’istochimica dei carboidrati.
I. vegetale
Ne furono fondatori M ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] biologico a cui prende parte. Per es., proteine che idrolizzano altre proteine possono prendere parte al processo della digestione, della coagulazione del sangue o ad altri ancora. Catalogare le funzione biologiche note e metterle in relazione l ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] e sicuramente non contaminato da sostanze pericolose, è inviato a un impianto di compostaggio dove avviene la digestione aerobica e la trasformazione in ammendante da utilizzare in agricoltura.
La raccolta differenziata deve tener conto delle ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] non dializzano, sono distrutte dal calore se fatto agire a temperatura sufficiente a coagulare le proteine, dalla digestione triptica o peptica. Non sono solubili nei solventi dei lipoidi.
I sieri antitossici principali usati nella pratica sono ...
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SONNO (gr. ὕπνος; lat. somnus; fr. sommeil; sp. sueño; ted. Schlaf; ingl. sleep)
Luigi MONTEMARTINI
Angelo TACCONE
Goffredo BENDINELLI
È il normale periodo di riposo del corpo e della mente con parziale [...] allungato si può supporre la continuazione di un'attività automatica e autonoma, poiché, come s'è detto, la digestione, la circolazione, la respirazione continuano, sebbene modificate.
Quanto alla corteccia cerebrale, è certo che nell'uomo dormente ...
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È la sostanza che serve a coagulare il latte e produrre formaggio. Molti vegetali (v. appresso) secernono il caglio, e molti microbî suscettibili di coagulare il latte senza produzione di acidi sono considerati [...] il principio attivo dell'abomaso è inattivo e poco solubile in acqua fredda (profermento), mentre lo diventa con una digestione in un liquido acido che tenga in soluzione del cloruro di sodio. Si prepara (Soxhlet) con pellette stagionate, tagliate ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, imbibizione di succo gastrico e pancreatico,...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....