Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] del diritto di famiglia, Modena 1927; C. Lessona, v. Famiglia, in Encicl. giur. ital.; G. Manfredini, v. Famiglia, in Digesto italiano.
I bilanci di Famiglia.
I bilanci di famiglia costituiscono la parte più importante delle monografie di famiglia ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] : Ugolino, Gaetano, e Bandino (Buonamici, p. 13).
La fama di giurista di B. è affidata alla traduzione dei passi greci del Digesto (secondo il Savigny eccezion fatta per i brani del libro XXVII, per i quali, tuttavia, il Mommsen non esclude che si ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] autore.
In alcune fra le pagine che dedicò all'argomento in occasione della stesura della voce Delegazione per il Novissimo Digesto italiano (V, Torino 1960, pp. 327-351; sostanziale rifacimento dell'opera appena citata) il G. liberava il concetto di ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] Le repetitiones sul mutuo ebbero anch’esse un’edizione per il de Tortis (nella collezione di repetitiones in secundam Digesti veteris, Venezia 1526), mentre quelle sulla dote furono pure impresse a Venezia per Bernardino Benalio nel 1522 e inserite ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] spiegò il Vetus (cfr. di nuovo, ad es., A. Rossi, IV, post doc. 13, p. 92). Additiones alla glossa ordinaria super Digesto Infortiato si possono leggere nei mss. Burgh. 375 ed Urb. lat. 166 della Bibl. Vaticana. Additiones alla glossa ordinaria super ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'A., che vi cita spessissimo la Summa Codicis e qualche volta la Summa Institutionum, i Brocarda, le proprie glosse al Digesto, i propri consilia.
La Lectura si trova ricordata da un solo giureconsulto, Giovanni d'Andrea (sec. XIV), e non è più ...
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TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] bolognini nei tre anni seguenti. Tartagni iniziò con la lettura sull’Inforziato da D. 24.3 a D. 26.6., passando poi (1471-72) al Digesto Nuovo (D. 39.1., 41.2, 41.3) e di nuovo all’Inforziato (D. 30, 31, 36). La condotta fu rinnovata per il 1473-74 ...
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ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] secondo cui oggetto dell'insegnamento di A. siano state le Decretales Gregorii IX (promulgate nel 1234). Nel Novissimo Digesto Italiano (ediz. 1957) la voce è soppressa.
Fonti e Bibl.: G. B. Mittarelli, Annales Camaldulenses ordinis Sancti Benedicti ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.). Di umile origine, raggiunse il censo equestre solo verso i cinquant'anni ed ottenne da Tiberio lo ius respondendi, mai prima conferito a un cavaliere; allievo di Ateio [...] ; un'opera ad Vitellium, forse di critica alle opinioni degli antichi giuristi raccolte da quel suo contemporaneo. Il Digesto non ha frammenti ricavati direttamente dalle sue opere, ma le citazioni testuali sono numerose in Macrobio e in Gellio ...
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RECEPTUM
Emilio Albertario
. Sotto un medesimo titolo e sotto la stessa denominazione l'editto del pretore romano, movendo più da un'apparente affinità esteriore che da una intrinseca affinità giuridica, [...] 2) l'imperatore Giustiniano assorbì il receptum argentarii nel constitutum debiti alieni e cercò di farne sparire dal Digesto ogni menzione.
Receptum nautarum cauponum stabulariorum. - È un patto mediante il quale il padrone della nave, dell'albergo ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....