Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci da Monte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] iuris, VI, 18; VI, 131; VI, 155; XI, 1, 10; XV, I,1; XV,1, 230; III, 2, 148), Quaestiones e Repetitiones varie al digesto e al codice (Siena 1477, 1493, 1499 e in Rep. iur. civl, II, VIII) e in materia feudale (Parigi 1517, Colonia 1581).
Bibl.: G.C ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] : la decadenza della magistratura in Italia, in Riforma sociale, II (1894), pp. 617 ss.; Appello - Appello civile, in Digesto italiano, III (1890), 2, pp. 380 ss.; Principi di procedura civile, Firenze 1895, 1905, 1930 (con il titolo Istituzioni ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] pp. 567 ss.; M. D'Alberti, Diritto amministrativo comparato, Bologna 1992, pp. 10 ss.; R. Caranta, Judicial review, in Digesto delle discipline pubblicistiche, vol. IX, Torino 1994, pp. 53 ss.).Questa differenza reale - cui si aggiunsero forse anche ...
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Giurista romano del sec. 2º d. C., vissuto fra l'età di Adriano e quella di Commodo. Nulla sappiamo della sua vita; non conosciamo neppure il suo nome completo, perché Gaius è semplicemente il prenome. [...] un compilatore felice, benché non originale, le sue doti d'espositore gli valsero d'essere incluso da Teodosio II tra i cinque giureconsulti della legge delle citazioni e d'essere ampiamente utilizzato da Giustiniano nelle Istituzioni e nel Digesto. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] periodo perugino e a quello pavese. A Perugia negli anni Ottanta del Trecento videro la luce la Pars prima della Lectura Digesti veteris (libri 1-11) e, almeno in una prima versione, la Pars secunda (libri 12-24); la Lectura Infortiati, di incerta ...
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Giureconsulto romano (n. 140 circa - m. 82 a. C.), figlio del giureconsulto Publio; pontefice (115), questore (110), tribuno (106), console (95), poi (94) proconsole d'Asia; pontefice massimo (89). Con [...] se appartenga a lui il Liber singularis ὄρων sive definitionum, di cui qualche brano è stato accolto nel Digesto giustinianeo. Notevole anche il suo contributo all'interpretazione giurisprudenziale, come in tema di legato sottoposto a condizione ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] di diritto penale, Milano 1955; R. Pannain, La struttura del reato, ivi 1958; C.F. Grosso, Responsabilità penale, in Nuovissimo Digesto Italiano, 15 (1968), pp. 707 ss.; F. Bricola, Teoria generale del reato, ibid., 19 (1973), pp. 7 ss.; G. Delitala ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] , La concorrenza e le sue più recenti manifestazioni, «Archivio giuridico», 1893, pp. 307 e segg.
V. Prodi, Concorrenza, in Digesto italiano, 8° vol., Torino 1896, ad vocem.
T.C. Giannini, La concorrenza sleale, Napoli 1898.
A. Sraffa, Le clausole ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] 693 d'Azzone, 231 d'Ugolino, 16 d'altri nove dottori, mentre i restanti nove decimi delle glosse a questa parte del Digesto, o che portino la sigla d'A. o che non ne portino nessuna, rappresenterebbero indifferentemente opinioni personali d'A. o sue ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] leggi a Bologna e, ancora studente, ebbe nel 1474-75 una delle così dette letture d’università e precisamente quella di Digesto nuovo o Inforziato. Fu anche precettore in casa di Carlo Antonio Fantuzzi e nel 1478 era rettore dell’arte della lana ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....