Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] (Bas., VI, p. 49 segg.) che lo scompone nelle sue parti costitutive. Di Cirillo narra Matteo Blastares che commentò i Digesti κατ'ἐπιτομήν. Negli scolî al libro VIII dei Basilici il suo commento talvolta è chiamato ἑρμηνεία, ma quantunque Cirillo sia ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] solo quelle sono nostre operazioni che subiacciono a la ragione e a la volontade; che se in noi è l'operazione digestiva, questa non è umana, ma naturale. Segue - §§ 5-7 - la distinzione delle operazioni che possono o non possono dirsi proprie della ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] alla Summa institutionum di Piacentino e che altro non è che una summula alla rubrica del titolo "De regula Catoniana" del Digesto (34, 7), che comincia con le parole "Quod medicamenta morbis" e finisce "et sic ea regula non pertinet ad novas leges ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] parrocchia (su cui curerà nel 1908 la specifica voce nel Digesto italiano), i problemi della competenza amministrativa e giudiziaria.
A delle parrocchie in Italia, Napoli 1907; Parrocchia, in Digesto italiano, Torino 1908, ad vocem; Sul carattere di ...
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ASINI (degli Asini, Asinio), Giovanni Battista
Filippo Liotta
Nacque a Firenze e visse nella seconda metà del sec. XVI. Studiò diritto prima a Bologna e poi a Padova, donde fu chiamato da Cosimo I con [...] funerum, Florentiae 1562, dedicati al cardinale Giovanni de' Medici, prendendo le mosse dal tit. VII del lib. XI del Digesto, si estendono, qua e là, a tutta la materia successoria che è trattata quasi sempre in atteggiamento critico nei confronti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] commercio secondo l’art. 4 del vigente Codice commerciale italiano, Torino 1887.
E. Masè-Dari, Atti di commercio, in Il Digesto italiano, 4° vol., 2a parte, Torino 1893-1899, pp. 193-290.
G. Scalamandrè, Comento del diritto commerciale italiano, 1°-2 ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] . A partire dall'ottobre del 1425 fu via via incaricato delle letture straordinarie di ciascuna delle tre parti del Digesto. Nell'ottobre del 1431 passò alle letture più prestigiose, quelle ordinarie delle ore mattutine, prima del Codice, poi ancora ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] , pp. 83 s.; D. Giusto, Diz. bio-bibliografico degli scrittori pugliesi, Bari 1929, p. 71; F.P. Gabrieli, F. P., in Nuovo Digesto italiano, VI, Torino 1938, p. 23; per le vicende legate al disegno di legge Villa si veda: O. Scazzocchio, Discorso sul ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] , che dovette avvenire prima del 1289.
Per quanto riguarda la sua notevole attività scientifica, A. scrisse:
a) glosse al Digesto e al Codice di Giustiniano, legate alla didattica, di cui pochi esemplari sono editi in Iuris interpretes saec. XIII ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] Repubblica – Dalla costituzione provvisoria alla Assemblea Costituente, Bologna, 1979, 31- 127, 36 ss.; Onida, V., Costituzione provvisoria, Digesto delle discipline pubblicistiche, 4, Torino, 1989, 339-348).
Il 28 e 29 gennaio 1944 si riunisce a ...
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digesto1
digèsto1 part. pass. e agg. [dal lat. digestus, part. pass. di digerĕre: v. digerire], ant. – Digerito: già aveva d. il beveraggio (Boccaccio). Anche con altri sensi del verbo: ben considerato, ben ponderato, ordinato e sim. Con sign....