GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] , gli anni della sua formazione si compirono sotto la sua ombra, prima a S. Benigno di Fruttuaria, poi a S. Benigno di Digione.
Nel 1017 Guglielmo, mantenendo per sé il titolo di abate di Fécamp, gli affidò il priorato di quel monastero, che aveva ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] dai reali domini.
Si recò in esilio a Tolone e fece probabilmente parte della legione italica costituita nel 1800 a Digione dal generale G. Lechi, al quale era stato segnalato da C. Paribelli; quest'ultimo lo raccomandò anche al ministro della ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] . Vaccaro, le più antiche sculture che di lui si conoscano, e cioè i busti dei santi Brunone,Rossellina vergine e Margherita di Digione e del Beato Nicola Albergati, nella cappella di S. Ugo della certosa di S. Martino a Napoli (dei quali appare però ...
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NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] in Francia con il grado di capitano, organizzò a Lione un battaglione di volontari e con esso combattè a Digione.
Di orientamento democratico, iniziò la sua militanza tra le file repubblicane diventandone in breve uno dei principali animatori in ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] Keweguen, che aveva occupato Firenze, con altri ostaggi fu condotto nella fortezza di Livorno e di là a Genova e a Digione, dove fu trattenuto per quattro mesi. Tornato a Firenze riprese gli studi, ma quando il Regno di Etruria divenne dipartimento ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] poco; e comunque si teneva sempre in contatto con i mazziniani, e nel novembre del 1845 era di nuovo a Digione, sorvegliato discretamente dalla polizia e da qualche informatore ma ormai avviato a indirizzare il proprio pensiero, nel momento in cui ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] , lasciando in ostaggio i due figli Giovanni e Luigi. L’atto di rilascio prevedeva che Renato si riconsegnasse prigioniero a Digione il 1° maggio dell’anno seguente. Renato ne approfittò per trattare con il conte di Vaudémont, promettendo in sposa la ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] in Francia, come molti altri patrioti, in seguito all’offensiva austro-russa.
Si arruolò nella legione italica organizzata a Digione e, dopo la battaglia di Marengo del 14 giugno 1800, aderì al nuovo governo provvisorio piemontese, dal quale fu ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] d'un passo di Liutprando.
Anscario, che aveva il titolo di conte di Ocheret, piccolo villaggio vicino a Digione, agì perciò dapprima in Francia: nella primavera dell'879 fu tra quanti sollecitarono Lodovico il Giovane ad intervenire nelle ...
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ZACCARIA da Saluzzo
Paolo Cozzo
ZACCARIA da Saluzzo (al secolo Giovanni Battista Boverio). – Nacque a Saluzzo nel 1568, figlio di Matteo, allora governatore del re di Francia, sotto il dominio del quale [...] , pubblicate nel 1617 a Lione, dov’era stato invitato a insegnare teologia (docenza successivamente svolta anche a Digione). Zaccaria, la cui produzione controversistica (concretizzatasi in quegli anni nella censura all’ex vescovo di Spalato ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...