SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Giovane, Romanino, Savoldo, il Cavalier d’Arpino (la cui influenza è evidente nell’Andromeda del Musée des beaux-arts di Digione, restituita a Saraceni da Longhi, 1943, p. 47), seppe orientarsi a Roma verso esperienze significative e moderne: da un ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] 1543, Donna in una barca con un uomo e un bambino, desunta da un disegno conservato al Musée des beaux-arts di Digione con l'attribuzione dubbia a Giulio Romano (Bellini, 1986, p. 46).
Forse proprio in seguito alla morte di Giulio Romano, intorno al ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] sue esperienze, e chi lo rappresentò "freddo e impassibile" sotto il fuoco nemico (Musini, p. 150) segnò la giornata di Digione come il suo punto di massimo avvicinamento al modello paterno.
Al ritorno in Italia anche la sua figura si circondò presso ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] riuscito a mantenersi arruolandosi come suonatore di serpentone in una banda di una delle due divisioni italiane di stanza a Digione, e spostandosi con essa in alcune città francesi e svizzere; all’attività di esecutore affiancò quella di compositore ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] " "Sacri palatii vestararius, primus senator, unicus Romanorum dux" destinatario di una lettera di un abate di San Benigno di Digione, in Id., Scritti scelti di storia medioevale, Livorno 1968, pp. 765-770; A. Petrucci, Bisanzio, in Diz. biogr. degli ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] la pala firmata con l'Incoronazione della Vergine tra i ss. Giovanni Battista, Francesco, Maddalena e Pietro e angeli musicanti (Digione, Musée des beaux-arts) proveniente, come la tavola del Museo di S. Matteo, da S. Croce in Fossabanda.
L'opera ...
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MESCHINI, Vittorio.
Francesco Santaniello
– Nacque il 18 luglio 1888 ad Ancona, da Aristide e da Carolina Magrini.
La sua formazione artistica avvenne a Bologna presso l’Accademia di belle arti, dove [...] Mostra del paesaggio italiano. All’estero partecipò nel 1926 all’Esposizione internazionale d’arte di Liegi; nel 1928 a quella di Digione; nel 1929 a quella di Barcellona.
Nel 1928 a Roma espose due xilografie, Nel porto di Pesaro e Scaricatori, alla ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] ancora "Opus Leon. Pist. MDXVI", e la Madonna con Bambino e i ss. Giovannino e Bernardino del Musée des beaux-arts di Digione.
L'anno successivo il M. sposò Pantasilea di Alessandro Paribeni (Milanesi, in Vasari, p. 648). Nel giugno del 1518 l'Opera ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di s. Caterina (Monaco, Alte Pinakothek), si affermò nella ritrattistica e nella pittura sacra e allegorica, con la Gentildonna di Digione (Musée des beaux-arts); con la Madonna col Bambino e santi di Edimburgo (National Gallery of Scotland), per i ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] il suo libro gli procurò tuttavia altre noie. Dapprima un certo de Vesvrotte, antico presidente della Corte dei conti di Digione, emigrato e poi tornato in Francia, criticò severamente l'A.; in seguito, alcune riviste francesi affermarono che autore ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...