Scrittore (Digione 1719 - Parigi 1792). Scrisse: Olivier (1763, poema eroicomico in prosa); Lord impromptu; Le Diable amoureux; Mille et une fadaises; Contes arabes. Fu ghigliottinato per la sua fedeltà [...] alla monarchia ...
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Letterato francese (Digione 1641 - Parigi 1728). Scrisse versi latini e francesi e si acquistò fama con i Noëls bourguignons (1700, sotto il nome di Gui Barôzai; più volte ristampati), festosi e talvolta [...] maliziosi, di ispirazione campagnola. Entrò nell'Académie française nel 1713 ...
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Poeta francese (Digione 1549 - ivi 1590); legato da rapporti di amiciza con P. de Ronsard e la sua scuola, si dilettò di giochi di rima complessi e artificiosi (Les bigarrures, 1572). Curò una nuova edizione [...] del Dictionnaire des rimes françaises di J. Le Fèvre (1588) ...
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Erudito (Taland, Digione, 1536 circa - Parigi 1606); insegnò a Reims e a Parigi lettere greche e latine, poi a Parigi diritto canonico. Oltre a edizioni e commenti di classici (Epistole di Orazio, Satire [...] di Persio, ecc.), pubblicò un ampio commentario agli Emblemata di A. Alciati ...
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Romanziere francese (Digione 1862 - Parigi 1942). Alla sua professione di ingegnere presso l'amministrazione delle poste, affiancò una feconda attività letteraria, orientata in un primo tempo verso temi [...] autobiografici (L'empreinte, 1896, sull'influenza dei gesuiti che E. stesso aveva subito; Le ferment, 1899, sulla situazione del proletariato intellettuale). I romanzi successivi (La vie secrète, 1908; ...
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Scrittore e magistrato (Digione 1709 - Parigi 1777), presidente del Parlamento di Borgogna, noto quindi come "Président de Brosses". Si dilettò di studî storici (Histoire de la République romaine dans [...] le cours du VIIe siècle, 1777, ricostruzione delle Historiae di Sallustio), antiquarî (Lettres sur l'état actuel de la ville souterraine d'Herculée, 1750) e di filosofia del linguaggio (Traité de la formation ...
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Epigrafista corso (n. Bastia 1899 - m. 1988), prof. nelle università di Digione (1927) e Parigi (1945), poi direttore della École Française di Atene (1950-1969). Si è occupato soprattutto di antichità [...] ed epigrafia delfica (Delphes aux IIe et Ier siècle, 1936; Chronologie delphique, 1943). Socio straniero dei Lincei (1970) ...
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Poeta italiano (Catanzaro 1841 - Palermo 1905). Garibaldino nel 1860, nel 1866 in Tirolo e nel 1871 a Digione dove fu anche ferito, condusse vita di sordinata, venendo a contatto, prima del 1870, con gli [...] esponenti della scapigliatura milanese, alle cui posizioni si accostò sempre più intensamente. La sua poesia (In giovinezza, 1873; Hyemalia, 1877; Gioconda, 1877; Odi alla povertà, 1879; Canzoniere, 1884; ...
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KONITZA, Faik
Scrittore albanese, nato a Konicë nel 1875; studiò dapprima a Scutari nel collegio dei gesuiti, poi a Costantinopoli; quindi si volse agli studî di filologia romanza nelle università di [...] Digione e Parigi. Dal 1897 al 1909 diresse a Bruxelles e a Londra il periodico Albania, una delle più belle riviste albanesi dell'epoca. Visse molti anni in America, dove diresse il giornale Dielli; anche presentemente si trova a Washington come ...
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WEISS, Jean-Jacques
Salvatore Rosati
Letterato e critico francese, nato a Bayonne il 19 novembre 1827, morto a Fontainebleau il 20 maggio 1891. Sostituì L.-A. Prévost-Paradol come professore di letteratura [...] francese alla facoltà di Aix, poi passò a Digione. Redasse il bollettino politico del Journal des Débats (1860) e nel 1867 fondò con E. Hervé il Journal de Paris, d'opposizione; nel 1870 ebbe l'ufficio di segretario generale al Ministero delle belle ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...