GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] anche delle equilibrate fluenze lineari di Andrea Pisano. Nel corso del decennio si collocano dipinti quali la Natività di Digione (Musée des beaux-arts), il S. Giovanni Evangelista di New York (propr. Pietro Corsini: Ladis, 1982), la Madonna di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] furto, con la gemella Festa di Venere, nell'anno 1975) a quella già a Venezia (collezione Viancini) fino al "diapason" di Digione (Museo Magnin, n. 615)e di Firenze (coll. Donzelli: 1670circa), ed alla più tarda stesura di Padova (Museo civico, coll ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] le seguenti: Leda, attribuita anche al Puligo (Firenze, Uffizi); Ritratto femminile (Firenze, Galleria Palatina); S. Sebastiano (Digione, Musée des Beaux-Arts); Madonna col Bambino (Firenze, già coll. Frascione); Madonna col Bambino e s. Giovannino ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] d'Arpino nell'oratorio di S. Antonio della stessa città, e un piccolo quadro con Venere e Adone del Musée Magnin di Digione, certamente copia della tela dello stesso soggetto del Cavalier d'Arpino, già nella collezione Ludovisi (inv. del 1633:vedi K ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ; Maggiori, 1832). Numerose furono inoltre le opere inviate all’estero tra cui si cita l’Entrata di s. Bernardo a Citeaux (Digione, Musée des beaux-arts) ordinata da padre Etienne Prinstet.
Morì a Roma, nella sua casa di piazza S. Caterina della Rota ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] la partenza di Francesco per Venezia. Di proporzioni più ridotte sono l'ex voto con il Martirio di s. Sebastiano (dat. 1574, Digione, Musée des Beaux-Arts) e le figure aggiunte all'Adamo ed Eva di Francesco (Roma, Gall. Doria-Pamphili).
È a questo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , Amiens, Rouen, Parigi (con una permanenza di circa due settimane, dalla sera del 27 giugno all'11 luglio) e poi a Digione, Lione, Avignone, Marsiglia e Nizza. A Genova il G. si fermò cinque giorni prima di rimettersi in cammino per Roma, passando ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Loeser" e che sarebbe anche l'autore delle opere satelliti citate. Altrettanto ipotetica è la figura del cosiddetto "Maestro di Digione", dal trittico del locale Musée des beaux-arts (De Wald, 1929), il cui corpus va riconsiderato all'interno della ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] 203 (attribuisce in via ipotetica al C. e alla sua bottega - probabilmente a Carletto - la Madonna e santi del Museo di Digione); G. M. Pilo, Piazzetta, Longhi, Ricci: una perizia impugnabile per Veronese, ibid., pp. 219 s.; F. J. B. Watson, Venetian ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] i pressanti inviti di passare al servizio di Francesco I. Il disegno con Il martirio dei ss. Marco e Marcellino, ora a Digione, mostra nella figura in alto a sinistra un calco diretto dall'affresco con la Punizione di Aman nella cappella Sistina; l ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...