L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] era estremamente limitato, essendo il repertorio caratterizzato stabilmente da una situazione di diglossia senza bilinguismo (Grassi 1993; Sobrero 1997; ➔ bilinguismo e diglossia): l’italiano aveva il monopolio degli usi ufficiali e amministrativi e ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] centrosettentrionale, ancor più che in altre aree romanze, il volgare vive in un regime di bilinguismo verticale (o senz'altro di diglossia) con il latino, a cui è ancora riservata la maggior parte delle funzioni alte e degli usi scritti. Il latino è ...
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Sistema linguistico di ambito geografico o culturale per lo più limitato, che non ha raggiunto o che ha perduto autonomia e prestigio di fronte agli altri sistemi con i quali costituisce geneticamente [...] ., specie se questo ha molti punti di contatto con quella; spesso, in questi casi, si determinano piuttosto situazioni di diglossia, nelle quali il d. si pone come varietà diastratica bassa di comunicazione all’interno di cerchie familiari o comunque ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] lingua d’uso quotidiano in tutti gli ambiti alti, affiancato dal ladino solo in quelli informali. Nei restanti villaggi un’equilibrata diglossia vede l’italiano come quasi unica lingua formale e scritta e il ladino come quasi unica lingua per gli usi ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] particolari, e a domini di impiego in precedenza tipico territorio del dialetto. Negli ultimi cinquant’anni la situazione di diglossia protrattasi per secoli si è quindi mutata in una situazione che tecnicamente si direbbe di dilalìa: l’italiano è ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] alle varietà di lingua e la scelta della varietà da utilizzare in una certa interazione verbale (➔ bilinguismo e diglossia; ➔ commutazione di codice), che sono potentemente condizionate dalla fascia sociale di appartenenza del parlante, dal suo grado ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] dilalia per cogliere una precisazione importante rispetto al concetto, ampiamente usato, di diglossia (➔ bilinguismo e diglossia). La dilalia si differenzia dalla diglossia per l’estrema facilità con cui avviene il passaggio dall’uno all’altro ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] allo stesso tempo» (Thomason 2001: 1).
Il contatto di lingue è strettamente associato al bilinguismo (➔ bilinguismo e diglossia): una condizione solitamente ritenuta necessaria perché ci sia contatto linguistico è che ci siano parlanti bilingui. Ma a ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] , anche se il dialetto molisano è generalmente compreso (ma solo marginalmente utilizzato); qui si ha ancora una condizione di diglossia, e la tenuta della varietà locale è alta anche nelle generazioni più giovani. A San Felice, al contrario, è ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] ) italiano-tedesco piuttosto diffuso (soprattutto nei centri urbani), e da una condizione spesso definita come diglossia tra tedesco standard e dialetto bavarese per quanto riguarda il versante tedesco del ➔ repertorio linguistico. In realtà il ...
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diglossia
diglossìa s. f. [comp. di di-2 e del gr. γλῶσσα «lingua»; per il sign. 1, cfr. il gr. mod. διγλωσσία, der. di δίγλωσσος «bilingue»]. – 1. In linguistica, coesistenza, in una stessa comunità sociale, di due sistemi linguistici, di...
-glossia
-glossìa [der. del gr. γλῶσσα «lingua»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali indica riferimento alla lingua, sia come organo anatomico (per es. anchiloglossia, macroglossia),...