dimensionedimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] gruppo: v. gruppi classici: III 112 c. ◆ [ALG] D. diunospaziovettoriale: il massimo numero di vettori linearmente indipendenti in quello spazio; così, una linea, una superficie e lo spazio ordinario hanno d., rispettiv., 1, 2, e 3. Questa nozione ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...]
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra questi i fibrati vettoriali, in cui la fibra è unospaziovettoriale Vn a n dimensioni, come i fibrati tangenti e cotangenti a una varietà differenziabile ...
Leggi Tutto
vettorialevettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] unospazio v. V∗, detto lo spazio duale di V; se V ha dimensione finita n anche V∗ ha la stessa dimensione n. Unospazio v. può essere dotato di strutture o proprietà addizionali che ne particolarizzano la collocazione tra tutti gli spazivettoriali ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] formata da un numero finito n di v.; in tal caso lo spaziovettoriale ha dimensione infinita.
Quanto è stato detto finora vale in unospaziovettoriale qualunque. Spesso lo spazio, e i suoi v., godono però di ulteriori proprietà che ne arricchiscono ...
Leggi Tutto
fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] Jacques Magnen e Roland Seneor sono riusciti a costruire una teoria quantistica in unospaziodi Minkowski didimensione 3 (e quindi didimensione spaziale 2), che è la quantizzazione di una teoria classica associata all’equazione (;21m2)f(x)5g:f3(x ...
Leggi Tutto
GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] sostituita nella [3] dà la metrica diunospazio quasi piatto. Nella scala del laboratorio il rapporto rg/r è molto più piccolo, dato che l'ordine di grandezza delle masse in gioco diminuisce con il cubo della dimensione lineare ,, ossia rg/r ∝ ,2 ...
Leggi Tutto
Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] nella teoria quantistica, operatori su unospaziovettoriale, detto spaziodi Hilbert, i cui elementi corrispondono di t. di c. non lineari di cui si conoscono le soluzioni generali; si tratta però di teorie basate su unospazio a una sola dimensione ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] unospazi o vettoriale, poiché la combinazione lineare a coefficienti costanti di due vettori è ancora un vettore di Killing. Questo spazio è isomorfo a un sottospazio lineare di quello dei dati iniziali ξμ, ξμ;ν, e quindi ha al più dimensione ...
Leggi Tutto
Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] a spazivettoriali opportuni. Lo spazio delle cause c è, in generale, didimensione infinita, come, per esempio, lo spazio delle storie di funzioni i cui valori sono vettori diunospaziodidimensione finita, mentre lo spazio degli effetti ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...