Whitney
Whitney Hassler (New York 1907 - Mount Dents Blanches, Valais, 1989) matematico statunitense. Laureatosi nel 1928 alla Yale University, continuò a fare ricerca presso l’università di Harvard, [...] varietà differenziale didimensione n ammette un prolungamento in R2n e una immersione in R2n−1. Questo risultato fondamentale mostra che le varietà possono essere definite intrinsecamente o come sottovarietà diunospaziovettoriale reale. Qualche ...
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destrogiro
destrogiro o destrorso, in geometria, designa uno dei due possibili orientamenti di una terna di assi cartesiani in un riferimento Oxyz, raffigurato da pollice, indice e medio della mano destra [...] Il termine destrogiro indica anche il movimento di un punto del piano che descrive una di rotazione levogiro o antiorario; il termine può essere riferito, in modo convenzionale, ai vettori di una base diunospaziovettorialedidimensione ...
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ortonormale
ortonormale [agg. Comp. di orto(gonale) e normalizzato] [ALG] Base o.: dato unospazio lineare V dotato di una operazione di prodotto scalare (υi,υj), è una base (←) i cui elementi lj godono [...] (o una successione, se V è didimensione infinita) di vettori {ui} è detto o. se (ui,uj)=δij (→ base: B.diunospaziovettoriale); quando gli elementi delle spazio V siano funzioni, si parla anologamente di funzioni ortonormali: ◆ [ELT] Segnale o ...
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codimensione
codimensióne [Comp. di co- e dimensione] [ALG] Per un sottospazio U, didimensione k, diunospaziovettoriale V con dimensione n>k, è la differenza n-k: v. trasversalità: VI 337 d. ◆ [...] [PRB] C. di una catastrofe: v. catastrofi, teoria delle : I 526 f. ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] dimensioni piccole di una si dice indeterminato. Spesso un s. di equazioni si esprime tramite una sola equazione vettoriale e le singole equazioni costituenti il sistema di partenza si dicono componenti diunospazio proiettivo come un insieme di ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] unospazio rappresentativo astratto, detto isospazio, di proprietà matematiche analoghe a quelle di cui gode nello spazio ordinario l’operatore vettoriale J che rappresenta lo spin di d’onda paragonabili alle dimensionidi un atomo, circa 10210 ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] condizioni meno restrittive. Unospaziodi elementi finiti molto usato è quello dei polinomi definiti a tratti lineari, globalmente continui, che si annullano sui punti del contorno:
Questo è un sottospazio vettorialedi V didimensione n−1. Una ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] , se A si pensa come matrice di una trasformazione lineare T tra unospaziovettoriale V e unospaziovettoriale W, l’uno e l’altro didimensione n, la n. di A rappresenta la dimensione del sottospazio di V ai vettori del quale corrisponde il ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] gruppo degli operatori lineari in unospaziovettoriale V (le due definizioni sono equivalenti perché gli operatori lineari in V sono in corrispondenza con le matrici quadrate che hanno come ordine la dimensionedi V). Una r. di un gruppo G si chiama ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] gli o. z e w tali che xz=y e wx=y.
L’importanza degli o. di Cayley è messa in luce dal teorema di Bott e Milnor (1958): se Vn è unospaziovettoriale reale didimensione n, in esso è possibile definire un prodotto che sia bilineare e privo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...