autosoluzione
autosoluzione soluzione non banale, cioè costituita non soltanto da zeri, di un sistema lineare omogeneo. Un sistema lineare omogeneo con m equazioni e n incognite ha autosoluzioni se il [...] rango k della matrice dei coefficienti è minore del numero delle incognite, cioè se k < n. Se ciò si verifica, tutte le soluzioni del sistema formano unospaziovettorialedidimensione d = n − k , sottospazio di Rn. ...
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nullita
nullità di una forma bilineare ƒ definita su unospaziovettoriale V (didimensione finita), è la dimensione del suo nucleo. Se r è il rango della matrice simmetrica associata alla forma e se [...] n è la nullità di ƒ, allora vale il teorema della nullità più rango: dim(V) = n + r (si veda anche → immagine). ...
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spazi isomorfi
spazi isomorfi in algebra lineare, spazivettoriali V e W che si corrispondono in una trasformazione lineare invertibile. I due spazi V e W hanno la stessa dimensione. Una trasformazione [...] lineare invertibile diunospazio V in sé stesso è detta automorfismo di V (→ spaziovettoriale). ...
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segnatura (di una forma quadratica reale)
segnatura (di una forma quadratica reale) in algebra lineare, relativamente a una forma quadratica φ (→ forma algebrica) su unospaziovettoriale reale V didimensione [...] finita è la segnatura della matrice associata a tale forma in una qualsiasi base di V. ...
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k
k lettera che, in unospaziovettoriale al più tridimensionale, indica il terzo dei tre vettori unitari (detti anche versori) della base di tale spazio. Quelli che si riferiscono alla prima e alla [...] seconda dimensione sono tradizionalmente indicati con i e j. ...
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Cn-fibrato
Cn-fibrato 〈ci a ènne fibrato〉 [ALG] Fibrato avente come base unospaziovettoriale complesso didimensione n: v. fibrati: II 572 b. ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] a quello relativo alle altre variabili, e questo, a sua volta, è equivalente al problema di determinare un moto non permanente in unospazio con un numero didimensioni minore diuno rispetto a quello in cui il problema ipersonico è posto (principio ...
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POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] scalare come U si passa al suo gradiente vettoriale, e la indicò col simbolo ??? (nabla unospazio continuo a tre dimensioni τ, oppure formano uno strato semplice σ, e la densità cubica o superficiale è data da k(Q) o h(Q), gl'integrali di volume o di ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] Per quanto riguarda la forma e le dimensioni dei campioni vi sono strategie diverse: campioni unospazio non irrilevante nel campo degli studi di topografia causa di processi fisici intervenuti nella sua formazione, è una grandezza vettoriale che si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] il campo su un'arbitraria superficie di tipo spazio, piuttosto che su tutto lo spazio a un tempo fissato come avviene Una di queste è il campo vettorialedi spin 1 (V), scelto in origine da Fermi; le altre sono uno scalare (S), uno pseudoscalare ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...