Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] uno stimolo debole che in risposta a uno stimolo intenso), sia effetti legati alla dimensione e all'intensità (uno stimolo più intenso appare più ampio diuno nella procedura di addestramento.
Nel seguito useremo una notazione vettoriale, per cui ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] s,r) come somma di gaussiane, centrate ognuna in uno dei punti r, nello spazio delle risposte a 5 dimensioni, in cui si è risposta. Quella più diretta consiste in una rappresentazione vettoriale a componenti binarie, con l come n-esima componente ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] unospazio bidimensionale e in assenza di retro azione visiva; la capacità del canale per questa variabile è risultata di ; si fonda sulla somma vettorialedi questi contributi, che è un certo numero di reti di piccole dimensioni, specifiche per ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] di abbondanza. L'immagazzinatore di cibo più efficiente è la nocciolaia di Clark, un uccello delle dimensionidi somma, utilizzando il calcolo vettoriale, di tutte le curve e le in spazi sulla superficie di un tavolo e in un caso unospazio erboso ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] è un'applicazione da unospaziovettoriale X in ℝ, e X* è lo spazio duale di X, allora la mappa duale f * : X* → ℝ si definisce come f * (x*)=supx∈X[〈 x; x* >−f (x)]. Questa mappa estende la trasformata di Legendre al caso didimensione infinita e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...