La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] è un'applicazione da unospaziovettoriale X in ℝ, e X* è lo spazio duale di X, allora la mappa duale f * : X* → ℝ si definisce come f * (x*)=supx∈X[〈 x; x* >−f (x)]. Questa mappa estende la trasformata di Legendre al caso didimensione infinita e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] una iterazione xi+1=Gxi, dove G è un operatore che associa elementi diunospazio metrico X a elementi dello stesso spazio. Se con ∥x−y∥ si indica la distanza tra due elementi x e y di X e se ∥Gx−Gy∥≤λ∥x−y∥, con λ reale e 0〈λ〈1, G si chiama operatore ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] nella concezione kantiana diunospazio fisico essenzialmente euclideo, la nascita di molte idee geometriche innovative contribuì, negli ultimi decenni del secolo, all'affermarsi del concetto generale dispazio a più dimensioni. Divenendo in seguito ...
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nullita
nullità [Der. del lat. nullitas -atis, da nullus "nessuno"] [LSF] L'essere nullo; raro nel signif. di annullarsi. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: è la dimensionalità del nucleo (←) [...] precis., se A si pensa come matrice di una trasformazione lineare T tra unospaziovettoriale V e unospaziovettoriale W, l'uno e l'altro didimensione n, la n. di A rappresenta la dimensione del sottospazio di V ai vettori del quale corrisponde il ...
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Cn-fibrato
Cn-fibrato 〈ci a ènne fibrato〉 [ALG] Fibrato avente come base unospaziovettoriale complesso didimensione n: v. fibrati: II 572 b. ...
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diretto
dirètto [agg. Der. del part. pass. directus del lat. dirigere "costringere in una determinata direzione", comp. di dis- peggiorativo e regere "reggere"] [LSF] In contrapp. a indiretto, di ente [...] hanno uno o spaziovettoriale V, denotato con il simbolo V₁⊕V₂⊕...⊕Vn, tale che ogni vettore v∈V si possa esprimere nella forma v₁+...+ vn, con v₁∈V₁, ...,vn∈Vn e inoltre che questa rappresentazione sia unica; se gli spazi V₁, ...,Vn, hanno dimensioni ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] non hanno punti comuni e se il loro spazio congiungente ha dimensione non superiore ad h+k; in caso contrario i due spazi si dicono sghembi. Due spazi coincidenti (o, più in generale, due spaziuno dei quali sia contenuto nell’altro) si considerano ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] di integrazione su regioni dello spazio Rn decresce come 1/ N (N essendo il numero di nodi), indipendentemente dalla dimensione n.
Approssimazione delle derivate di funzione u (scalare o vettoriale) dipendente dal tempo e dallo spazio tale che ogni x ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] di integrazione su regioni dello spazio ℝn decresce come 1/√N (N essendo il numero di nodi), indipendentemente dalla dimensione n.
Approssimazione delle derivate di funzione u (scalare o vettoriale) dipendente dal tempo e dallo spazio tale che ogni x ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] vettoriale, la vera conquista di Grassmann fu che, pur operando con oggetti geometrici, non ci si limitava, come i matematici di cui si è finora parlato, allo spazio a tre dimensioni per componente in sottospazi didimensioneuno o due; dal momento ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...