PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] Previtali è stato l’unico longhiano capace di coltivare anche la terza, fondamentale, dimensione dell’impegno civile a favore del patrimonio, e della sua dimensione ‘politica’.
Già nel 1955 un Previtali ancora studente iniziò a scrivere su Paragone ...
Leggi Tutto
VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] liturgia (in quanto preghiera pubblica e collettiva della Chiesa) un ruolo importante per il rilancio della dimensione sociale del cattolicesimo in territori di antica cristianità attraversati da profondi processi di secolarizzazione. Negli anni in ...
Leggi Tutto
MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] lettore, con i toni foschi suggeriti da un'età difficile, con la prospettiva spaventosa di una dannazione incombente e di una dimensione umana precaria, labile e sempre a rischio, quasi a creare un bastione da porre contro il peccato, e un invito a ...
Leggi Tutto
SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] nel 1916. La scelta di questo nome d’arte la dice lunga sulla personalità di Scarpa, divisa tra una dimensione popolare reietta, espressa alla perfezione dal dispregiativo «Cagnaccio» e una più nobilitante, «San Pietro», legata alla tradizione dei ...
Leggi Tutto
CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] , un forte senso di dedizione al partito, nel momento in cui questo veniva scosso da irreparabili scissioni. La dimensione quasi funzionariale della sua formazione, un senso di fastidio verso "un certo conformismo di sinistra", e verso il ...
Leggi Tutto
MARZARI, Paolo
Giovanni Favero
– Nacque a Schio, il 12 apr. 1869, da Valentino e Teresa Dall’Amico.
Ottenne la licenza elementare presso le scuole del Lanificio Rossi. L’inclinazione al disegno dimostrata [...] di nuove attrezzature e di macchine a forza motrice meccanica. I capitali indispensabili al M. per passare a una dimensione industriale arrivarono grazie a un prestito di 15.000 lire concessogli da Gaetano Rossi, figlio di Alessandro e titolare all ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Dante
Carlo Mangiarino
Nacque a Roma il 3 genn. 1905 da Costantino e da Adele Franzoni, piemontesi. Nel 1927 si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino; impiegatosi come ingegnere [...] '70 con produzioni molto elevate, che consentirono all'azienda di conseguire una posizione mondiale nel campo delle automobili di dimensione medio-piccola.
Anche dopo che, per raggiunti limiti d'età, ebbe lasciato la direzione tecnica della FIAT il G ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] plasmato dalla macchina da presa del G., presente in quasi tutti i suoi film), del protervo capo mafia (C. Vanel), una dimensione epica e simbolica, senza mai permettere che il messaggio morale - la necessità che giustizia prevalga senza di che non è ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] il lavoro compiuto per focalizzare sui meccanismi sociogenetici la prassi della psichiatria e distogliesse l'attenzione dalla dimensione sociale del problema, a suo parere il processo di medicalizzazione poteva spegnere i fermenti critici, con l ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] con estrema naturalezza, riuscì a dargli una colorazione diversa e altrettanto significativa, accentuando del personaggio più che la dimensione rassegnata e sofferente, la combattività, lo spirito di rivalsa nei confronti dell'uomo cui ha dedicato la ...
Leggi Tutto
dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...