MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] presentata come necessaria e provvidenziale, mentre le insurrezioni di piazza e le congiure di palazzo erano proiettate in una dimensione paurosa e fallimentare.
Dal 1851 il M. collaborò a fogli ufficiali, come Il Giornale del Regno delle Due Sicilie ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] di certo in quegli anni il G. e la sua famiglia interpretarono un ruolo a due facce: a fronte di una dimensione locale simile a quella di altre famiglie comitali - anche con momenti di difficoltà come fanno supporre gli indebitamenti dei primi anni ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] di Dio a Fano (1948), la chiesa di S. Rocco a Castelforte (Latina), nel 1949.
In questi lavori, dalle dimensioni piuttosto contenute se non addirittura minime, Rapisardi mise in atto un modo nuovo di fare architettura: forme semplici a concretare ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] ma anche del progressivo organamento di gruppi e ceti, condizione dell’avvio di un moto ascensionale, il richiamo alla dimensione internazionale di quelle vicende e all’avversione di Mazzini per l’opera dell’Internazionale dovettero interessare Volpe ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] a perdere un occhio (1894) e poi alla completa cecità nel 1903. La sua militanza si misurò anche con la dimensione istituzionale: nel 1895 venne eletto consigliere comunale a Biella e dall’anno successivo assunse l’incarico di direttore – che avrebbe ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] nel 1901. Si stabilirono in un’antica torre a Lucignano Val d’Arbia presso Pienza (Siena), dove il pittore trovò quella dimensione appartata e a contatto con la natura che fu per lui sempre condizione essenziale per lavorare. Nel 1903 e nel 1904 ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] esempiarità scrittoria ora come recupero al gusto e alla sensibilità culturale del tempo. Ne viene fuori una dimensione specialissima del C. filologo, amante della classicità come categoria essenziale di riferimento e nello stesso tempo coinvolto ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] , Costantino Africano, Stefano di Antiochia e forse il Passionarius di Garioponto), il testo è caratterizzato da una decisa dimensione pragmatica e dallo spazio limitato concesso alla teorica medica. È trasmesso in 82 codici latini, e da traduzioni ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] si legò alla generazione che affrontava con entusiasmo la sfida della ricostruzione, favorito anche dalla ridotta dimensione della facoltà, allora frequentata quotidianamente. Il L. lavorò come disegnatore presso gli studi professionali di alcuni ...
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MASSIMO, Porzia
Raissa Teodori
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno al 1540 da Luca e da Virginia di Giulio Colonna, del ramo romano dei Colonna.
I genitori appartenevano a famiglie giunte ai più [...] fin dall’inizio degli anni Trenta.
Dell’unione tra la M. e G.B. Salviati, è evocata dai biografi soprattutto la dimensione spirituale, per la loro appartenenza alla cerchia che gravitava a Roma intorno alla figura di Filippo Neri e l’adesione alla ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...