MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] museale del J.-Paul Getty Center a Los Angeles (1984-90).
Dagli esempi sopra riportati possiamo rilevare che la grande dimensione che aveva stimolato la fantascienza dei megastrutturalisti non perde la sua attualità ma soltanto la sua enfasi: ciò che ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sua corte: oltre alla sala pubblica, fra questa e la camera vera e propria si apriva un ambiente anch'esso di dimensioni notevoli, a costituire una sorta di sala privata. Anche la cappella, parallela all'ala residenziale e a essa collegata, era su ...
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Struttura muraria prismatica avente per lo più due dimensioni sviluppate secondo un piano verticale e prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore). Il termine indica quindi tanto quelle parti degli [...] a contatto della terra, che può essere a sezione trapezia, o a gradini oppure a volta ecc. In ogni caso le dimensioni delle varie parti del m. devono essere tali che in ogni sezione orizzontale della struttura la spinta del terrapieno e il peso ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] l'altra, e ciò che è autentico si fa falso mentre ciò che è falso si rivela vero.
Tre tipi di città
Proiettate nella dimensione globale, le c. si possono suddividere oggi in tre tipi. Il primo è quello della città in declino, e riguarda tutti quei ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] autonomamente lavori per lo più in lamiere di alluminio trattate, che nel loro costituirsi implicano una dimensione di continuum spazio-temporale.
Considerando fattori sensoriali, psicologici, emotivi, ecc., nell'ambito delle problematiche cinetiche ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] con le bastides (per es. Moravské Třebová, del 1260, in Moravia e České Budĕjovice, del 1265, in Boemia), nella dimensione degli spazi di mercato queste c. nuove costituiscono modelli autenticamente innovativi. La piazza raggiunge non di rado m. 200 ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] sia a fortificare le armature urbane soggette all'esclusiva dominanza dei poli metropolitani di Londra e delle black counties; la dimensione demografica di gran parte delle new towns (superiore sempre alle 50.000 unità e vicina spesso alle 100.000) e ...
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Tendenza, affermatasi nell’architettura italiana degli anni 1950, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia D’Isola, V. Gregotti, G. [...] Raineri, G. Stoppino e altri) si ispiravano alla continuità con la tradizione, attraverso un recupero della dimensione artigianale fusa con una raffinata ricerca compositiva e del dettaglio, e con la occasionale ripresa di elementi dello stile ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] l'altra, e ciò che è autentico si fa falso mentre ciò che è falso si rivela vero.
Tre tipi di città
Proiettate nella dimensione globale, le c. si possono suddividere oggi in tre tipi. Il primo è quello della città in declino, e riguarda tutti quei ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] statiche, si ripete con poche varianti nei complessi piazza-portici-chiesa delle b. che, pur nella varietà delle dimensioni e della forma complessiva, appaiono ispirate a un unico modello: Monségur (dip. Gironde, 1265), Libourne (dip. Gironde, 1270 ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...