Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] fruibile in ogni ambito dell'agire amministrativo: un agire che comportava costantemente il confronto tra interessi di dimensione molto diversa tra loro, e che quindi richiedeva mezzi ermeneutici più spregiudicati e dinamici, rispetto a quelli ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] e filos. del diritto, in Arch. giur., LXXX [1908], pp. 3-24).
Partito dal concetto di diritto come arte (dimensione artistica della norma quando si esprime in costruzioni giuridiche esteticamente perfette, es. l'ordinamento giuridico romano; lo Stato ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] re di Napoli Ladislao.
Sembra tuttavia prudente far filtrare attraverso una realtà più cittadina l'ampio respiro ideale e la dimensione internazionale che all'agire politico del C. tende ad attribuire G. V. Capocci. Nel Diario romano di Antonio di ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] vissuta, in modo da segnare, di contro alle varianti della storia, "le invarianti esistenziali del suo essere uomo" (Sgorlon). La dimensione di tali versi era quella del colloquio di anime, in una trama di assoluta purezza e candore, nel quadro di ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] qui è memore dei vigore plastico mantegnesco, ma ne attenua la severità e la forza riducendo i volumi a una dimensione quasi gotica, mentre una curiosità e una minuzia da fiammingo lo fanno indugiare nella descrizione del paesaggio.
Altra importante ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] l'Orlandi "in gioventù attese alle miniature, e fece cose bellissime"; ma il termine va inteso forse come opere di piccola dimensione, di destinazione privata. A queste appartiene la S. Dorotea, già di proprietà del cardinale Cesare Monti e oggi alla ...
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Eugenio Montale
Emanuela Bufacchi
La nudità della parola
La poesia di Eugenio Montale riassume i caratteri essenziali della letteratura del Novecento: «Non possiamo non dirci montaliani» è un’affermazione [...] ).
La sua era anche una scelta stilistica; rifiutava i luoghi comuni della poesia solenne e nobile per recuperare una dimensione umana della parola, capace di penetrare il segreto delle cose: in opposizione ai poeti laureati che «si muovono soltanto ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] metafisiche di intemporali strutture, il compito del filosofo come un continuo storicizzare per comprendere la realtà nella sua dimensione umana. Fra i suoi altri scritti, oltre a molte edizioni di testi: Giovanni Pico della Mirandola, 1937; L ...
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Poeta irlandese (Castle Dawson, Londonderry, 1939 - Dublino 2013). Uno tra i più interessanti autori dell'Irlanda del Nord, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1995, si è imposto per la sobrietà [...] internazionale. Il tessuto del verso appare traversato da ambivalenze ritmiche e stilistiche, in una enfatizzazione della dimensione tecnica e autoreferenziale della poesia che H. ama riprendere anche nelle sue riflessioni teoriche: Preoccupations ...
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Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] ricordati i sette volumi del ciclo di Millemosche (1969-74), in collab. con L. Malerba. Una più autentica dimensione letteraria è stata riconosciuta alle sue poesie, scritte nel dialetto romagnolo di Santarcangelo, coraggiosamente aperte al nuovo e ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...