Metodo di fisica teorica basato sulla simulazione al calcolatore di un sistema di più atomi e/o molecole interagenti, eseguita risolvendo numericamente le equazioni del moto classiche per le particelle [...] propagarsi attraverso le repliche periodiche del sistema e riapparire nel punto originale dopo un tempo τR≈L/c, dove L è la dimensione della cella base e c è la velocità di propagazione del suono nel sistema. Per un sistema di 1000 atomi di argon ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] del corpo rigido, nella quale travi e bilance non sono enti geometrici ideali, ma corpi reali, con una forma, una dimensione e un peso. Galilei si pone diversi interrogativi: per esempio, di quanto diminuisce la resistenza di una trave che sporge da ...
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moto browniano
Carlo Cavallotti
Continuo, rapido e irregolare movimento, in tutte le direzioni, delle minute particelle in sospensione in un fluido e delle molecole stesse di un fluido. Nel 1828 il [...] 1905. Einstein, che approfondisce l’intuizione originaria negli anni successivi, ipotizza che il moto delle particelle sospese (aventi dimensioni molto maggiori di una molecola) sia dovuto alle collisioni casuali tra le molecole del solvente in cui è ...
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légge di scala Locuzione con cui si fa riferimento alle leggi che, per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, caratterizzano il cambiamento delle proprietà del sistema sotto l'effetto [...] costituiscono la materia, si applica a un gran numero di situazioni e implica necessariamente l’esistenza di scale caratteristiche: la dimensione di un atomo, di una molecola o di un oggetto macroscopico. Esistono però molti casi in cui la situazione ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] degli o. di Cayley è messa in luce dal teorema di Bott e Milnor (1958): se Vn è uno spazio vettoriale reale di dimensione n, in esso è possibile definire un prodotto che sia bilineare e privo di divisori dello zero solamente se n=1, 2, 4 oppure ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] km, una tipica onda gravitazionale modifica la sua lunghezza di meno di 5∙10−16 cm, ossia circa un millesimo della dimensione di un nucleo atomico. Nell'interferometro la luce è fatta riflettere molte volte avanti e indietro fra uno specchio fisso e ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592; App. II, 11, p. 634; III, 11, p. 531)
Piero Caldirola
Sui limiti di validità dell'attuale meccanica quantistica. - Una delle direzioni di maggior sviluppo della [...] macroosservabili Mj non costituisce un'osservazione massima, gli autovalori μj(n) sono altamente degeneri e gli autospazi Sn hanno dimensione sn molto grande. Tra le macroosservabili c'è l'energia macroscopica EM. Questa non può essere associata tout ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] L'evoluzione della densità di probabilità sarà:
[12] formula
dove è utilizzato l'operatore di Perron-Frobenius. Per le mappe in una dimensione si ha:
[13] formula
dove yk sono punti tali che g(yk)=x e g′ indica la derivata. La [12] ha validità ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] che ha lo stesso valore per tutti i sistemi geometricamente simili, ρ è la densità del fluido, l è una dimensione lineare caratteristica del corpo in esame, v è la velocità asintotica della corrente. ◆ [ANM] Metodo di N.-Fourier: metodo iterativo ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] di P. (v. sopra). ◆ [TRM] Legge di P.: lo stesso che formula di P. (v. sopra). ◆ [RGR] Lunghezza di P.: la dimensione spaziale alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale, pari a ℏ/(MP c), con ℏ costante di P ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...