Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] in pratica l'algoritmo del simplesso era notevolmente più efficiente di quello di Khachiyan anche per problemi di grandi dimensioni.La scoperta di Khachiyan tuttavia fu un segnale promettente, e la ricerca continuò. Cinque anni dopo, N. K. Karmarkar ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] , senza il rischio di errori di visualizzazione.
Le coordinate si possono poi usare anche in spazi con più di tre dimensioni, per es. per rappresentare con un sistema numerico lo stato di un sistema fisico. Da qui può nascere, provocatoriamente, l ...
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generatore pseudo-casuale
Fabrizio Luccio
Una sequenza C di elementi tratti da un insieme S è casuale se l’apparizione di ciascun elemento non può essere predetta con probabilità diversa da quella che [...] nella sequenza P, impossibile da imporre, è interpretata come pratica impossibilità di eseguire tale previsione poiché il tempo necessario è espresso da una funzione esponenziale nella dimensione degli elementi generati.
→ Complessità algoritmica ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] una r. di superfici ammette un numero finito di tali punti e una r. di forme in Rn possiede una varietà base di dimensione n−3; esistono tuttavia r. di curve piane dotate di pun;ti base, come le coniche per tre punti. R. omaloidica Sistema lineare ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] . La capacità di infiammarsi è, infatti, superiore per le foglie rispetto ai rami o ai tronchi, che hanno maggiore dimensione; la presenza di cere, terpeni o grassi, che hanno un notevole potere calorifico, facilita la combustione, mentre la presenza ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] il cui significato varia a seconda della famiglia di problemi considerata, ma che possiamo sempre pensare riferito alla dimensione del modello numerico medesimo. In tale contesto, dn è un'approssimazione di d, Fn una discretizzazione della relazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] , la SIPS non era un ‘salotto’, ma un modo per sollecitare gli uomini di scienza a diventare più consapevoli della propria dimensione culturale, al di là dei pur necessari specialismi, e dell’importanza che il loro lavoro poteva rivestire per la ...
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definibilità
Silvio Bozzi
Nella logica matematica, concetto utilizzato in due sensi: uno riferito alle costanti extralogiche di una teoria in un linguaggio L, l’altro alle relazioni o funzioni su una [...] sotto che forma il risultato può valere e quali varianti sono possibili. Passando al versante semantico – che rappresenta l’altra dimensione della definibilità – data una struttura M per il linguaggio L diciamo che la relazione R⊂DnM è definibile con ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] λI−T. Se lo spazio è B={0}, allora σ(T) è vuoto e quindi il risolvente ρ(T) è l’intero piano complesso. Se B è di dimensione finita, lo s. è un insieme finito. Se T è un operatore lineare limitato, e B≠{0}, lo s. σ(T) è non vuoto, chiuso e limitato ...
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di Antonio Golini
Tra il 1950 e il 2005 la popolazione mondiale è cresciuta di 4 miliardi, passando da 2,5 a 6,5 miliardi di persone: un fenomeno che, se si guarda alla storia dell'umanità, è assolutamente [...] interamente da popolare, sia perché la pressione migratoria dei Paesi poveri è di una intensità e di una dimensione mai registrate in precedenza nella storia, sia infine per l'atteggiamento protezionistico dei Paesi economicamente più avanzati. Sono ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...