Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e anche la capacità innovativa compresse. Oggi l’innovazione deriva prevalentemente dai laboratori di ricerca che solo l’impresa di grandi dimensioni può finanziare e non è dunque un caso che l’Italia presenti una ricerca da parte delle imprese che è ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] vivere di quelle fatiche e per quelle operazioni, che sono approvate da Dio" (ibid., p. 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono prodotti da Dio a giovare e a dilettare gli altri uomini, ciascuno in arte alcuna o scienza ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] Guiscardo e Riccardo di Capua, aspiravano a una legittimazione della propria posizione nel Mezzogiorno tale da superare la dimensione dei potentati locali e attingere ai più alti gradi della gerarchia delle potestà terrene; al secondo, profilandosi ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] il tempo dell'extra-ordinario positivo in opposizione all'ordinario, come potenziale o attuale negatività. A tale dimensione la società oppure il gruppo in festa allude, in maniera implicita e secondo un linguaggio simbolico (il linguaggio ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] più vistosa e significativa nella formazione di un'economia centrata sul mercato autoregolato.
Infine, la terza dimensione della modernità è costituita dalla istituzionalizzazione del mutamento. La società tradizionale è, per definizione, radicata ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] grammatica espositiva e della dottrina teologica, specie contemplativa. A questo proposito, nel commento l'insegnamento offerto riconosce all'azione una dimensione mistica, riportando gli avvenimenti dello scontro fra il papa e l'imperatore a una ...
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JALLA, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 6 luglio 1868 a Chiotti di Riclaretto (oggi Chiotti Superiore, frazione di Perrero, presso Pinerolo), ultimogenito della numerosa famiglia del pastore [...] suo lavoro di professore nel Collegio valdese, di cui fu a lungo direttore, e di storico lo J. esplicò la dimensione vocazionale che aveva fatto propria decidendo di studiare teologia e di essere consacrato pastore; pur non essendo titolare di una ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] gli uomini, cioè per la Chiesa: in questa economia, il Verbo è il principio di salvezza universale indicata dalle quattro dimensioni della croce. Ciò significa che l'efficacia della c. non è limitata agli uomini resi divini dalla gnosi, come volevano ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] avanguardia: cercò di stimolare l’Azione cattolica affinché, in contrasto con l’impostazione di Gedda, recuperasse la sua dimensione religiosa, si schierò con risolutezza a favore degli ‘ultimi’ sollecitando il governo a prodigarsi a favore di questi ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] particolarmente evoluto, respingeva gli estranei o ne diffidava, e per esservi ammesso il D. prese a muoversi nella dimensione che gli era congeniale, quella culturale, cominciando a scrivere articoli su temi di attualità e cercando di accreditarsi ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...