La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] coscienza dei cittadini, affratellandoli nell’amor di patria.
La nazione, il nazionalismo, lo Stato nazionale hanno raggiunto una dimensione planetaria nella seconda metà del Novecento. È in questo periodo, infatti, che si registra il più alto indice ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] in un contesto geografico specifico, la maggior parte dei conflitti armati contemporanei presenta una spiccata dimensione transtatale e transnazionale. La prossimità geografica della guerra tende a produrre effetti di contagio e destabilizzazione ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] il re all’Accademia di San Luca, della quale era membro dal 1893 (Commemorazione di Re Umberto I, Roma 1900).
La dimensione accademica offriva la misura di una presenza via via più solida all’interno di circuiti intellettuali non ancora dominati dal ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] come realtà che non vedevano più lontano dell’ombra del campanile della loro chiesa, che non conoscevano altro che la dimensione del loro villaggio, in cui molti non sapevano parlare francese o lo sapevano parlare poco senza essere in grado di ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] carceraria (Della condizione attuale delle carceri e dei mezzi di migliorarla), proponendo una riforma che valorizzasse la dimensione rieducativa della pena e concedesse al recluso condizioni più vivibili.
Con il suo studio Sul lavoro de’ fanciulli ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] per Casale, tutti sottoposti al vicario generale a Papia superius. Per le altre aree il termine sembra assumere invece dimensione regionale con poteri vicariali: il marchese Uberto Pallavicini nel 1239 è infatti indicato come capitaneum in Lunexana e ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] facevano gioco anche le relazioni transnazionali costruite nel corso della sua attività militare e diplomatica e la dimensione mitteleuropea del patronage artistico svolto per conto delle arciduchesse di casa Medici e delle corti imperiali di Vienna ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] in Davidsohn, V, p. 40 n. 3).
Da esso traspaiono alcune notizie curiose che mostrano uno spaccato della dimensione più quotidiana della famiglia: l'eredità del G. comprendeva, infatti, vasellame di metallo prezioso, scodelle, saliere, salsiere ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] . Inoltre, neanche per B. tale prevalenza assume il significato di una svalutazione dello ius commune. L'effettiva dimensione che il giurista attribuisce all'operazione è chiarita dal divieto dell'interpretatioiudicis, che mostra come il ragionamento ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] in epoca romantica la sua immagine divenne quella di un tiranno sanguinario, mentre oggi è stata posta nella giusta dimensione dagli studi di R. Colapietra.
Fonti e Bibl.: L'Aquila, Bibl. provinciale, Antico Archivio Aquilano, Riformagioni, T 10, cc ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...