I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] secolarizzazione della sfera politica, cioè di interventi a difesa delle prerogative della Chiesa cattolica tanto nella sua dimensione centrale (il papato) quanto nelle sue articolazioni sul territorio italiano. Quando ci si era spinti oltre quei ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] quindi al posto dei vincitori, e ammirano i corpi possenti dei giganti e di altre creature mostruose, raffigurati in dimensioni maggiori del vero; le immagini, cariche di pathos e di drammaticità, usano l’exemplum mitologico per celebrare la potenza ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Novecento43.
Il nazionalismo imperialista era una concezione materialistica della nazione e della grandezza nazionale, una «grandezza estensiva, di dimensione, non intensiva, di perfezione, grandezza di peso e non di prestigio, di mole e non di virtù ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di una nuova dimensione del diritto pubblico: parlamenti, stati, assemblee, consigli comunali e provinciali, organi di controllo, tutte insomma quelle "cose ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] del pontificato pacelliano entrò in crisi in ogni sua forma, portando in superficie il desiderio di ritornare a una dimensione originaria della vita religiosa, desiderio che si espresse sovente anche attraverso varie forme di dissenso estese non solo ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di combattere in nome della Chiesa contro l'ultimo rampollo della maledetta progenie degli Svevi conferiva alla lotta una dimensione morale e univa francesi, provenzali e italiani, divisi normalmente dalla lingua e spesso anche da interessi politici ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e con il decreto del capo del governo 8 maggio 1927, aveva cominciato a funzionare di fatto nell'agosto 1926 ed ebbe dimensioni limitate: nel 1927 non aveva più di una settantina di impiegati. Le strutture del ministero furono completate dopo la sua ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] dovuto. D'altra parte, la propensione al lusso e all'ostentazione della nobiltà fu alla base delle imponenti dimensioni assunte dal gruppo dei servitori, che nel caso delle grandi famiglie dell'aristocrazia feudale o cittadina potevano superare la ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , Filebo, Timeo, Parmenide. Colpisce l’assenza di Repubblica e Leggi. Può darsi che questi dialoghi fossero esclusi per le loro dimensioni, che mal si adattano a un curriculum (diverso è evidentemente il caso del Gorgia). In ogni caso, i neoplatonici ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] d'un'incursione del nemico del momento. D'altronde la guerra, che sa esiziale se entra nei suoi territori, è la dimensione in cui si situa la sua attività di condottiero remunerato, che conta sulle condotte per restaurare le finanze dello Stato. Ma ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...