Architetto austriaco Vienna (1934 - ivi 2014). Affermatosi come uno dei più interessanti esponenti dell'architettura contemporanea nella ricerca di un superamento della crisi dell'architettura razionalista [...] e personale, assume particolare rilevanza, le sue realizzazioni rivelano una virtuosistica capacità di gestire forme complesse in una dimensione artistica, fino a trasformare gli edifici in vere e proprie icone urbane. Nonostante si sia parlato per ...
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Missiroli, Marco. – Scrittore italiano (n. Rimini 1981). Laureato nel 2005 in Scienze della comunicazione presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, ha esordito nella scrittura con il romanzo Senza coda [...] dei modi della contemporaneità e dotato di una scrittura agile e piana, in grado di restituire una profonda dimensione introspettiva ai suoi personaggi, nei romanzi successivi (Il buio addosso, 2007; Bianco, 2009; Il senso dell'elefante, 2012 ...
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Matematico (Boulder 1912 - Durango 2001). Prof. alla Stanford University (1942-50), quindi (1950-63) all'univ. di Princeton e infine (1963-78) di nuovo alla Stanford University. Studioso di geometria differenziale [...] si occupò, insieme con K. Kodaira e altri, della teoria delle deformazioni delle varietà complesse. Questa, che nel caso della dimensione complessa 1 si trova già prefigurata nelle opere di B. Riemann e si collega con i moduli delle curve algebriche ...
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Avati, Pupi (propr. Giuseppe)
Sebastiano Lucci
Regista e produttore cinematografico, nato a Bologna il 3 novembre 1938. Dopo un primo periodo di attività in cui A. ha esplorato vari generi senza dimenticare [...] nel secondo, e quindi, dopo una parentesi più intimista (per es., Il testimone dello sposo, 1998), si è immerso nella dimensione magica, storica e avventurosa dell'epopea crociata in I cavalieri che fecero l'impresa (2001).
Bibliografia
Il cinema di ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] ') attribuitegli dalla critica, C. ha saputo cogliere i mutamenti dell'Italia del secondo dopoguerra, nella loro dimensione sociale così come in quella soggettiva, attraverso una filmografia assai varia per scelte tematiche e registri narrativi ...
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Ferrara, Abel
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 19 luglio 1951. Nella sua opera, caratterizzata da un profondo senso di angoscia e disperazione, ricorre spesso, [...] dei temi della predestinazione, della colpa, della Grazia. I suoi film, dall'impianto visivo sempre sospeso tra la dimensione reale e quella onirica, lasciano affiorare l'atmosfera tragica all'interno della struttura del noir. Martin Scorsese, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] (1668). Se lo si guarda mirando alla più ampia rilevanza assunta nell’ambito della storia della cultura italiana è la sua dimensione di erudito, di accademico della Crusca, di letterato a emergere. Se, infine, si sposta l’accento sui suoi legami con ...
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Sadoul, Georges
Daniele Dottorini
Storico e critico cinematografico francese, nato a Nancy il 4 febbraio 1904 e morto a Parigi il 13 ottobre 1967. Tra i più grandi storici del cinema, pose sin dagli [...] di una corretta metodologia d'indagine applicabile alla nuova forma espressiva, che permettesse di studiarla in una dimensione non esclusivamente francese, ma mondiale. La sua opera si caratterizza per un'infaticabile volontà di approssimazione al ...
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Filosofo italiano (n. Napoli 1950). Dopo gli studi in filosofia presso l’Università Federico II di Napoli ha intrapreso la carriera accademica, divenendo prof. di Storia delle dottrine politiche e direttore [...] riviste e case editrici specializzate. Studioso del lessico politico in una dimensione filosofico-politica, E. ha evidenziato il carattere conflittuale della dimensione politica attraverso l’innesto di nuove categorie intellettuali, molte delle quali ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] , e il cui valore dipende unicamente dal posto che esso tiene nel sistema della langue, considerata in una dimensione atemporale e astorica. Questa lettura vulgata suscitò consensi nel nascente strutturalismo europeo, ma anche aspre critiche nello ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...