CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] resto, una precisa verifica nel nesso letteratura-moda stabilito dal Castiglione. Il problema tuttavia si complica allorché la dimensione semantica cui partecipano le parole ("il divider le sentenzie dalle parole è un divider l'anima dal corpo": I ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dalla diocesi di quei vescovi che non predichino. Ma qual è il loro rapporto con il papa? Il papa - questa dimensione non è però toccata nella omilia - vien definito dal B. "universi orbis episcopus". Questo episcopato universale si configura in modo ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di una religione libera; Walter ateo fino alla fine dei suoi giorni), ma ugualmente impegnati nella ricerca di una dimensione morale dell’esistenza («maestro adatto al mio spasimo per la virtù e per il coraggio delle idee», scrisse di Capitini ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] , p. 59). La proposta di "riporre la napolitana nobiltà negli antichi suoi diritti" è certo la "più indicativa delle dimensioni di classe del Parere", ma va, tuttavia, rilevato come in essa, o meglio negli strumenti indicati come necessari alla sua ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 'ordine universale, che implica la dinamica tensione ai fini.
Se, per un lato, il pensiero mazziniano tende alla dimensione ultraterrena, è però scevro di mitiche figurazioni ed il suo anelito si coniuga con la cognizione della razionale necessità ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] a stampa delle sue lezioni, accanto al tentativo di rendere il procedimento giudiziario sempre più idoneo a cogliere la dimensione esistenziale e morale del reato, si nota una persistente polemica contro le strutture carcerarie che non mettono in ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] e le Fiandre.
Furono anni importanti per il principe di Paternò, a cui la carica istituzionale consentì di intrecciare dimensione privata e pubblica, di migliorare la gestione del patrimonio e di intessere rapporti personali con i grandi arrendatari ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] secondo i progetti paterni, nella sua formazione, propedeutica all’esercizio del potere e, soprattutto per la dimensione clamorosamente pubblica dell’evento, nella costruzione della sua immagine di futuro signore cittadino. Già prima del conferimento ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] ; O. Amoruso, La piana di Metaponto: dalla marginalità allo sviluppo, Bari 1988, pp. 24 s.).
Nel contesto di grandi dimensioni della tenuta di Recoleta, il L. maturò, dunque, la sua vocazione originaria di imprenditore agricolo. Nel decennio di fitto ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] e sottili, a volte ad agglomerati di piccoli tocchi. Gli elementi della natura sono rappresentati con senso sicuro della terza dimensione e con abbondanza di particolari.
Il De Dominici (III, pp. 713 s.) elenca numerosi dipinti di questo genere, ma ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...