STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] più pericoloso" (ibid.). Del resto, Balbo riconduceva sempre le azioni di Federico II, dei pontefici e delle città lombarde alla dimensione nazionale e italiana, che costituiva la trama della sua opera. Per lui l'unità della storia d'Italia andava ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Romano" e "La Civiltà Cattolica", riferendo sull'udienza, omisero ogni riferimento al problema ebraico): "una dimensione di contrapposizione e di rifiuto dell'antisemitismo che è sostanzialmente nuova nel magistero ecclesiastico" (G. Miccoli ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di tale lessico familiare è tipico del linguaggio protocollare delle cancellerie romane e persiane, e allude a quella dimensione di mutuo riconoscimento che caratterizza, da Costantino in poi, le relazioni tra i due imperi sulla base della ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] costiere e fluviali meridionali, dove si avvertono precocemente i segni di relazioni internazionali più vaste, caratterizzate da una dimensione mondiale o 'globale' degli scambi per l'afflusso dei prodotti del Nuovo Mondo, in particolare dell'argento ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] diverse opere, o in luoghi diversi della medesima opera. Essa non nasce, deduttivamente, dall’interno di una dimensione dottrinaria, ma come animosa risposta alla drammatica novità dei tempi: la crisi del sistema politico italiano – policentrico ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ai piedi di tua madre, la Chiesa, inchinati con zelo e piega il capo davanti ai suoi prototroni»59.
La dimensione conciliare nel governo della Chiesa che deve essere programmatica anche per il potere secolare è un altro punto saldo nell’ideologia ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] . L’autore, infatti, trascurò completamente il piano religioso della disputa per appuntare le sue argomentazioni sulla dimensione terrena, storica: «simili controversie si possono solamente e si debbono decidere secondo le leggi comunemente stabilite ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 600 ufficiali, 12.000 marinai e 3.000 fanti di marina costituiscono il personale di una forza armata di medie dimensioni che non riesce a realizzare un vero amalgama delle sue componenti principali – sarda e delle Due Sicilie – e risente, inoltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] all’improvvisazione. Essa si fonda sul calcolo, sulla misura, sul controllo che i sensi e la ragione fanno sulle dimensioni delle cose. Tutto ciò comporta una teoresi razionale, con un’idea di letteratura nutrita di un’allure riflessiva e magari ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di rappresentanza, e quella - quasi mai in sintonia con la prima - dei processi decisionali. Se nell'una dimensione il neocorporativismo - in quanto si configuri come un sistema istituzionalizzato di rappresentanza degli interessi - è prevalentemente ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...