Grande recinto monumentale costruito e usato dai Polinesiani quale luogo di culto; insieme alle ahu, piattaforme di pietra per uso funerario, e alla statuaria, le m. rappresentano in Polinesia la grande [...] quale erano le statue delle divinità. Accanto a queste m. monumentali, che erano adibite a uso collettivo, m. di dimensioni ridotte, sempre di pietra, venivano costruite dalle singole famiglie che ne erano proprietarie. Le m. erano tabu e il loro ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] regionali e di bottega, ai rapporti tra singole scuole, e al significato di alcuni maestri. Tra la plastica di piccole dimensioni si ricorda il centauro della necropoli di Lefkandi in Eubea, del 900 a. C., che rivela legami di continuità con ...
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TAKAMATSU, Shin
Franco Zagari
Architetto giapponese, nato a Shimane il 6 agosto 1948. Ha studiato e si è laureato a Kyoto. Nella stessa città ha il suo studio, aperto nel 1980, e insegna all'Accademia [...] e la monumentalità che caratterizzano i suoi temi, dai più intimi e minuti (la prima produzione di Kyoto) alla grande dimensione ''territoriale'' dei suoi ultimi progetti, in tutto il Giappone e all'estero ("le mie case sono armi").
Fra le sue ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] e questo ne fa dubitare l'autenticità. Al Minoico Tardo III era datato finora l'inizio della più antica plastica di dimensioni maggiori. Lo scavo di Kannià ha mostrato che si deve risalire al Minoico Tardo II. Sono statue di culto femminili, a ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] spiega certamente con il favore di cui godevano i giochi atletici nelle aree ellenizzate, ma l'alto costo di edifici di queste dimensioni faceva sì che si ricorresse a questi anche per altre esigenze: lo stadio di Laodicea al Lykos, con i suoi 370 ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] le qualità di una città. In particolare, il testo di Menandro sottolinea che, se la città risulta essere di grandi dimensioni e non collocata in prossimità dei confini dell’Impero, sarà comunque importante porre la giusta attenzione al fatto che è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di là delle rispondenze più ovvie rimane in ampia misura da chiarire – è spesso, specie nel IV-V secolo, di dimensioni notevoli e monumentalizzata da un ciborio, con ovvie implicazioni sull’ampiezza del vano che la contiene.
A partire dal battistero ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e in Anatolia, sono tagliati in blocchi poligonali o, più comunemente, in conci e in lastre squadrate, anche di grandi dimensioni, che possono essere connesse tra loro per il tramite di incastri interni a coda di rondine. Le porte urbiche delle ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] primitive strutture del monastero (Pantoni, 1973). Si è così rilevato che il S. Martino era una costruzione di piccole dimensioni che, dopo l'invasione longobarda (557-589), fu notevolmente ampliata dall'abate Petronace (717-750) e in seguito ancora ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] In un primo tempo in queste contaminazioni si bada ad usare motivi che non stonino fra loro per stile e dimensioni: in seguito anche tale preoccupazione vien meno. Col cessare dell'interesse per la precisione narrativa o rappresentativa del fregio e ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.