browniano
browniano 〈brauniàno〉 [agg. Dal nome del botanico Robert Brown (Montrose 1773 - Londra 1858), che per primo studiò sistematicamente i moti molecolari] [MCS] Moto b.: continuo, rapido e irregolare [...] e da J. Perrin, in una serie di ricerche dalle quali è risultato, in partic., che il moto b. dipende dalle dimensioni e dalla massa delle particelle, ma non dalla loro natura fisico-chimica. Il fenomeno viene spiegato secondo i principi della teoria ...
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distacco
distacco [Der. di distaccare, comp. di dis- e staccare "l'atto e l'effetto dello staccare o del distaccarsi"] [MCC] Con riferimento a due corpi poggiati uno sull'altro, inizialmente in quiete [...] lambirne il contorno, generando la scia; l'entità del d., e quindi della scia, varia con la forma, l'orientamento, le dimensioni e la velocità della corrente: v. turbolenza: VI 362 d. ◆ [EMG] D. di una corrente elettrica: lo stesso che interruzione ...
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piezoelettricità Fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti genericamente cristalli piezoelettrici, si polarizzano elettricamente in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica [...] alle sei componenti dello sforzo F, σx, σy, σz, τyz, τzx, τxy, rispettivamente sforzi normali e di taglio, tramite un’opportuna matrice D (di dimensioni 3×6); risulta: P=DF; agli elementi dij (i=1, 2, 3; j=1, 2, ... 6) della matrice D si dà il nome ...
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Fisica e tecnica
Deformazione prodotta in un corpo a prevalente sviluppo longitudinale da variazioni di temperatura o da sollecitazioni meccaniche. Nella tecnologia dei materiali da costruzione si distinguono [...] .
L’ a. di rottura è l’aumento unitario di lunghezza che si verifica, fino alla rottura, in una provetta metallica di dimensioni unificate sottoposta alla prova di trazione; è espresso dalla relazione: ε=(L−l)/l, dove l è la lunghezza primitiva e L ...
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tensoriale
tensoriale [agg. Der. di tensore "che è relativo a un tensore, che ha carattere di tensore"] [ALG] Calcolo t.: l'insieme delle regole per utilizzare i tensori nelle applicazioni geometriche [...] rispettive n, m, entrambi su K, il loro prodotto t., che si indica con Vn⊗Vm, è lo spazio vettoriale a nm dimensioni definito come lo spazio delle funzioni bilineari definite nel prodotto degli spazi duali Vm∗╳Vn∗ in K, cioè delle funzioni f tali che ...
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metalloscopico
metalloscòpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di metallo e -scopico] [FSD] Metodo m.: nella metallografia, metodo per evidenziare difetti superficiali di materiali metallici ferromagnetici, consistente [...] ; si tratta di un metodo semplice e molto sensibile, con cui si riescono a evidenziare difetti anche molto minuti, sino a cricche di dimensioni dell'ordine di un μm. Sono stati realizzati apparecchi per analisi di questo tipo, detti metalloscopi. ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] ,90∙1027 kg (318 volte quella della Terra) e una densità di 1,3 g/cm3 (circa 1/4 di quella della Terra). Le dimensioni di G. sono quasi le massime possibili per un pianeta. I modelli teorici indicano, infatti, che un corpo di massa un po’ maggiore di ...
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Fisica
La differenza tra i tempi impiegati a percorrere lo stesso cammino s da ciascuno dei due raggi ordinario e straordinario, che emergono, in tempi diversi e polarizzati a 90° tra loro, inviando un [...] normale corso degli studi prevede un’età inferiore a quella dallo stesso posseduta. Il fenomeno, quando assume certe dimensioni, è considerato uno dei sintomi di disfunzione del sistema di istruzione.
Tecnica
Linee di ritardo
Particolari quadripoli ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] di questo con velocità diverse l'una dall'altra. Queste sono tipicamente dell'ordine di circa 1000 km/s. Dividendo la dimensione osservata dell'ammasso per la velocità di una galassia entro l'ammasso si trova che quest'ultima impiega qualcosa come un ...
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Peano Giuseppe
Peano Giuseppe [STF] (Cuneo 1858 - Torino 1932) Prof. di analisi infinitesimale nell'univ. di Torino (1890). ◆ [ALG] Aritmetica di P.: una costruzione assiomatica dell'aritmetica: v. Gödel, [...] un punto di A (si ricordi che estensione di un dominio rettangolare è il prodotto delle sue dimensioni); quando si fanno tendere a zero le dimensioni di tali domini rettangolari (e quindi all'infinito il loro numero), tale somma tende a una quantità ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.