Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] associata. La selettività dei c., che è responsabile del passaggio di particolari soluti e non di altri, dipende dalle dimensioni del c., regolate a loro volta dalla struttura e dalle variazioni di conformazione delle proteine che costituiscono il c ...
Leggi Tutto
Anatomia
Muscolo volontario la cui contrazione determina il sollevamento di un determinato organo o formazione: per es., muscolo e. della palpebra superiore, della scapola ecc.
Scienza militare
Meccanismo [...] pista, il pezzo da sollevare.
Particolari tipi di e. sono quelli adibiti al sollevamento delle automobili nelle autorimesse a più piani, consistenti in ascensori di notevoli dimensioni che sostituiscono le rampe di passaggio da un piano all’altro. ...
Leggi Tutto
OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] organismi mono e pluricellulari più semplici sono in contatto diretto con l'ambiente esterno. All'aumentare delle dimensioni di questi aggregati appaiono specializzazioni cellulari e si hanno organismi pluricellulari complessi; le cellule interne di ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] un aspetto simile a quello di un albero a spalliera e cioè con ramificazioni estese in due anziché nelle tre dimensioni spaziali.
La morte di cellule isolate e la scomparsa di intere popolazioni durante lo sviluppo embrionale sono fatti così comuni ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] nell'uso, è stato oggi sostituito da apparecchiature, anche portatili, munite di amplificatori elettronici di piccole dimensioni, leggeri e robusti al tempo stesso. L'amplificatore è generalmente collegato a un sistema scrivente a inchiostro ...
Leggi Tutto
Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] totalmente impiantabile sviluppato a Houston (Texas) presso il Dipartimento di chirurgia dall'équipe di De Bakey, nel 1992, aveva forma, dimensioni (diametro 97 mm, spessore 82 mm, volume totale di 510 cm3) e peso (620 g) tali da consentire un buon ...
Leggi Tutto
Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] di base, dipende sostanzialmente dalla forza dinamica sprigionata dalla muscolatura in attività e dalla sua coordinazione. Le dimensioni del corpo e la lunghezza delle gambe sono direttamente proporzionali alla lunghezza del passo e inversamente al ...
Leggi Tutto
Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] piuttosto complesso (glicolipoproteico), sensibile ai solventi organici, che racchiude un acido nucleico a RNA. Nell'insieme le dimensioni del virus raggiungono i 150-200 μm. Al genere Lyssavirus appartengono, oltre al virus rabbico classico, anche ...
Leggi Tutto
ormone della crescita
Vito Antonio Vetrugno
Prodotto dall’adenoipofisi (lobo anteriore dell’ipofisi o ghiandola pituitaria) dietro stimolazione del GHRF (Growth hormone releasing factor) creato dall’ipotalamo. [...] al di fuori di un regime terapeutico sotto rigoroso controllo medico può avere numerosi e pericolosi effetti collaterali, come per es., sviluppo di tumori, aumento spropositato delle dimensioni degli organi interni, cardiopatie e diabete.
→ Prione ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] mai autentiche e ricche di rimandi al quotidiano piano coesistentivo.
P. e sociologia
L’indirizzo sociopsichiatrico ha assunto dimensioni sempre maggiori; esso si occupa del singolo nel suo rapporto interattivo con gli altri soggetti (a livello ...
Leggi Tutto
dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.