CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] si serviva. A questo scopo faceva uso della dimostrazioneperassurdo e dei sillogismi, per confutare gli avversari aristotelici con le loro stesse armi.Assai più determinante per la sua formazione e per i suoi studi fu peraltro il sodalizio con T ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] occorrono per giungere ad una dimostrazione, che può essere di tre tipi: rigorosa, positiva, negativa o perassurdo. , pp. 953-964, 966 s., 970, 976, 986; A. Musco, M. F. per segni di sistema, ibid., pp. 751-765; Id., Di F. o del sistema. Appunti sul ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Averroè. E se si pensa all'alta stima che l'A. dimostraper questo filosofo, di cui accetta più di una opinione, e se si opera a Uguccione della Faggiuola. Ma la lettera è tutta un'assurdità, e pertanto non prova nulla. Né valore probativo hanno gl ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] '38, dimostrò come la sua vena non fosse esaurita componendo due opere: Roberto Devereux per il S. Carlo e Maria di Rudenz per la Fenice dal prefetto di polizia Gabriel Delessert l'assurdo decreto di segregazione, sicuramente sollecitato dal suo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] per iscritto la sua opinione in una Memoria sul Magistrato dell'Abbondanza,composta intorno al 1715, 716,denunciava l'assurdoper la sua personalità e la sua opera: fatto stampare nel 1775,per interessamento del governo, coll'intento di dimostrare ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] metafore") più che sulla dimostrazione di principi riassumibili peraltro nei al minimo, e insieme all'assurdo" di una pur "complessa e notaio romano Curzio Saccoccio de' Sarti del 6 febbr. 1581; per altri è il 1582, sulla base di un canone annuo che ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] teorie contrarie alla doppia imposizione, mentre perdimostrare il secondo assunto egli richiama le due utile della società" (p. 23). Ne deriva che "sarebbe assurdo supporre che l'economia corporativa fosse soltanto un rimedio alle fluttuazioni. I ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] alla Gazzetta del popolo della domenica, dimostrando una certa predilezione per i temi di carattere politico, ma egli stesso, incredulo, aveva definito "un assurdo assoluto": essere stati, anche se per un breve periodo, alleati della Germania con ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] incidere lastre per il trattato. Ma è anche possibile che tale affermazione voglia mirare a dimostrare ulteriormente la trattato porta i segni di ripensamenti successivi. È, quindi assurdo voler concludere dagli "elementi obliqui" di piazza S. Pietro ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] traccia di un piano così assurdo.
L'A., dopo per salvare importanti documenti. Questo episodio, invece, permise ai Genovesi di impadronirsi del carteggio dell'A., pubblicato poi col titolo di Secretaria del conte Cattalano AlfIeri, a dimostrazione ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ab absurdo
locuz. lat. (propr. «dall’assurdo»). – Argomentazione ab a.: nella logica classica, argomentazione volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso gli assurdi che deriverebbero ammettendo la proposizione contraria....