LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] di ruotare la facciata di 180 gradi, in modo da volgerla verso la piazza principale della città, è uno dei primi esempi che dimostrano la sua abilità nella pianificazione urbana.
Il 28 ag. 1625 il L. firmò un contratto che prevedeva il progetto e la ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] (ricordata, col riferimento al B., da tutte le guide veneziane nella chiesa di S. Salvatore). Il B. vi si dimostra anche buon ritrattista, aflme a Gentile: meno geniale, ma più obbiettivamente benevolo. A questo dipinto vanno associati il S. Antonio ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] comunque alle attuali intenzioni del B., sempre più orientato verso moduli stabiliti, assunti in senso decorativo, come per altro è dimostrato dai puttini che ornano la cappella di S. Tommaso d'Aquino in S. Domenico Maggiore, per i quali egli aveva ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] e Mattea. Con la morte del fratello il lavoro in bottega diminuì per Simone, come si legge nel Catasto del 1480, a dimostrazione della minore fama da lui raggiunta nell'arte dell'oreficeria (Müntz, 1884, pp. 291-299). Non si ha notizia dell'anno ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] e Pietro da Cortona, morto nel 1669. In questa congiuntura di trapasso epocale, il M. fu l'unico che dimostrò le qualità adeguate - in termini di personalità, gusto, mestiere e affidabilità professionale - ad assumere la leadership rimasta vacante, e ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] di uno slogan: realizzata con pilastri SCAC e cinque piattaforme circolari pure in cemento, "l'intera torre è, insieme, dimostrazione delle possibilità d'impiego del prodotto e una sorta di enorme plastico esplicativo del pilastro stesso" (Garofalo ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] più personale, rivolta inizialmente a ritratti e paesaggi, in cui denunciava l'influenza di C. Carrà e di A. Tosi, ma dimostrò presto inclinazioni anche per forme di pittura più primitiveggianti, come quelle di M. Campigli o di O. Rosai.
Alla seconda ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] , dagli otto figli (dei quali due morti ancora infanti) e da vari servitori che si susseguirono presso la casa a dimostrazione di un certo agio raggiunto (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Marcello, Stati delle anime, b. 78, 1742 ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] contorni e degli accostamenti cromatici (Binotto, 1999, p. 145).
Anche in dipinti di soggetto profano il Costantini diede dimostrazione della sua abilità inventiva, ad esempio a Palazzo Gualdo, ne Il trionfo del biliardo (1740-50): un tema insolito ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] , con l'assenza dell'aggetto della trabeazione inesistente e con la grande curva della volta leggermente appuntita è la dimostrazione [del] felice incontro" tra i moduli siciliani coltivati precedentemente nell'isola e la versione manieristica del ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...