VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] non può essere fatta rigorosamente se non da chi nega l'io, cioè lo spirito, riducendolo a un epifenomeno. La dimostrazione, del resto, può essere data in questo modo: ogni scelta particolare presuppone, come motivo, un giudizio di valore, e questo ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] , rimane pur sempre il problema se questa possa o meno essere spiegata in termini fisici e chimici, ovvero se sia possibile dimostrare che questa unicità è il risultato di DNA, di amminoacidi e di altri fattori chimici. La torre di Pisa è unica ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] del suo antico rango di 'scienza prima'. Al senso del sacro e del mistero subentravano la rinuncia alle cause occulte, la dimostrazione razionale, il fenomenismo, l'interesse per le arti e le tecnologie dell'homo faber. La metafora cartesiana di una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] , quando nel 1516 affermò che si poteva giungere a conoscere l'immortalità soltanto per mezzo della fede. Quello della dimostrazione dell'immortalità dell'anima rimase un tema centrale del dibattito metafisico per tutto il XVII sec. e per gran parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] della loro applicazione e la continua assunzione di responsabilità nel passaggio da un punto all’altro della dimostrazione o della ricerca; 4) nessun risultato dell’indagine razionale è definitivo: tutto deve essere continuamente sottoposto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] «Plutarco dell’Italia», il quale «ammette» la rilevanza della religione e della morale a condizione di ritenerle «indipendenti e dimostrabili ciascuna per se stessa», in modo che «della verità che tanto importa al genere umano di credere, dividendola ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] con atei e materialisti, sono di tono marcatamente deistico per il ricorso esclusivo a strumenti logici, che elimina il valore dimostrativo della rivelazione cristiana o del consensus gentium, ed il Dio che vi compare è un ente che, nella sua pura ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] modo integrale di un flusso da cui non può essere isolata. Si dirà: e il fotogramma? Ma proprio il fotogramma è la dimostrazione dell'assunto. Infatti il fotogramma s'imprime nella memoria insieme con quelli che lo precedono e lo seguono, né si dà un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] spazio privo di resistenza, la seconda legge di Kepler vale se, e solo se, il corpo è accelerato da una forza centrale. Inoltre egli dimostrava che se l'orbita è un'ellisse e la forza è diretta verso un fuoco, allora la forza varia con l'inverso del ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] e affiancata da lunghi commenti del D. sia a quest'ultimi, sia al testo della Poetica di Aristotele.
La dimostrazione dei coesistere e interagire nell'opera d'arte letteraria di razionalità (intelletto) e icasticità (sensibile o immagine) ebbe un ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...