CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] la guida primaria della rivelazione e, quando la materia lo consente, anche della ragione "potendosi con questa ridurre a dimostrazione alcune verità della prima così nude e senza prova proposteci" (p. 77). Nella Lettera al reverendissimo p. ab. d ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] 1862, a cui per altro per motivi poco chiari sembra che il B. non tenesse per nulla, si risolse in una solenne dimostrazione a favore del potere temporale e in un preludio del Sillabo. Minor rilievo ebbero le altre beatificazioni (Pietro Claver, 1851 ...
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FUAZZA (Fuaza, Foazza, Foassa, Fuassa), Anna Matilde (Anna Metilde)
Francesca Medioli
Nacque a Vercelli nel 1604, o negli anni immediatamente precedenti, da Bartolomea Odati, oppure Odotti, mentre non [...] ossia quella della beata miracolatrice e risanatrice: notevole l'insistenza con cui la F. propone come esempio e dimostrazione vivente delle capacità taumaturgiche della Bicchieri (le cui reliquie, va ricordato, si trovano nella chiesa del monastero ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] era considerato uno dei principali artefici della rinnovata potenza politica ed economica della Chiesa in Spagna (ne fu dimostrazione esterna il congresso eucaristico di Barcellona, del 1952), nel concistoro del 12 genn. 1953 fu nominato cardinale da ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] , vescovo di Brescia e governatore di Roma) completarono la cerimonia.
La pace non aveva fondamenta molto solide. Lo Sforza dimostrava di contare più sulla «lega particolare» tra Milano, Napoli e Firenze che sulla «lega generale» e assunse un ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] le presenze e le forze del mondo qualificato e sentito come magico sfuggono a questa tipologia di rapporto, a dimostrazione ulteriore della chiara percezione di ciò che rientra e di ciò che non rientra nell’autentico ordine della ragione cristiana ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Cassa rurale centrale. Il fatto che negli anni Trenta venisse liquidata con «pesanti perdite degli azionisti»26 è la dimostrazione che non esistevano formule infallibili. A parte ciò, la Cassa rurale federativa della Calabria accettava l’apertura di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ) sono ormai retrocesse sullo sfondo. Altri teologi di indiscussa obbedienza romana, invece, si mostrano assai più scettici, a dimostrazione che la difesa della legittimità delle prerogative della Sede apostolica, nella prima metà del XVI secolo, non ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Scrittura aveva ritrovato il suo posto al centro della vita spirituale e della teologia. E non è questo il luogo per dimostrare un fatto che risulterebbe evidente dall’analisi di molte vicende, personali e di gruppo, del mondo evangelico: vale a dire ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sostituto Montini aveva seguito con grande attenzione l’esperimento dei preti operai in Francia, anche se alla fine si era dimostrato solidale con la decisione romana di porvi fine. «Il faut trouver des méthodes nouvelles pour que le poisson revienne ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...