Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] il fratello cui si è sopra accennato, il precipitoso ritorno a Milano del suo compagno e lo scarso rispetto da lui dimostrato per l’amor proprio dei due Verri portarono a una rottura solo in parte e dopo molti anni sanata. Intanto l’allontanamento ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] e r da 2 a 5, la formula
dove Frk è il k-esimo numero figurato di ordine r. Nel corso della dimostrazione, ottenuta mediante un'induzione di tipo arcaico presente negli studi arabi di aritmetica, egli utilizza l'uguaglianza:
e conosce le regole ...
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empirismo
Anna Lisa Schino
L'esperienza come unica fonte della conoscenza
L'empirismo è un un indirizzo di pensiero che riconduce tutte le nostre conoscenze all'esperienza esterna (le sensazioni relative [...] ha un corrispettivo in una determinata esperienza, e neanche è la conclusione di una dimostrazione razionale, perché l'esistenza si dà, non si dimostra. È soltanto una proposizione metafisica che contrasta con le esigenze dell'empirismo. La sostanza ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] della legislazione romana, oltre a considerazioni originalissime sulle leges Publiciae e sulla lex Poetelia-Papiria e alla dimostrazione della falsità della cosiddetta lex regia de imperio, la tesi ultramoderna del carattere non esotico, non unitario ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] da E. Husserl ad A. Schütz è un passaggio che richiede un ritorno alle origini stesse del pensiero fenomenologico per dimostrare da un lato la sua rilevanza nel contesto dei temi che stiamo trattando e nel contempo per sottolineare, anche in questo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] degli atomi dei quali è costituito l'uomo, perché ritiene che la sua validità non sia provata. Egli tenta invece di dimostrare l'esistenza di un'anima umana immateriale e immortale che coincide con la sede delle più elevate facoltà mentali.
Nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] Soria (1707-1767), uno studente di Grandi e professore di logica e filosofia all’Università di Pisa, lavora a una dimostrazione dell’esistenza di Dio e dell’immaterialità dell’anima. Piuttosto che basarsi sulle Scritture, però, sviluppa una serie di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] grande scienza in materia di conoscenza del Sole, della Luna, delle stelle, ma senza aver "proposto su tutto ciò una sola dimostrazione chiara e una deduzione vera" (al-Ziǧ al-dimašqī, f. 70r). Ḥabaš tace sull'identità di questi astronomi e sui loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] fortuna (tra l’altro fu pubblicata e commentata da Martino Lutero) e il tacito rinvio a essa da parte del Guicciardini sta a dimostrare la sua continua attenzione per le cose del frate e, al di là delle riserve sul piano politico, il suo rispetto per ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] pertanto considerato il ricorso da parte di B. all'opera del musicologo latino Albino citato in I, 12 ed in I, 26: lo dimostrano, se non altro, le parole con le quali si conclude il secondo dei due luoghi citati: "sed nobis in alieno opere non erit ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...