Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] Al contrario, più una lingua si presentava poco dinamica e aperta alle varie opzioni stilistiche, più decresceva come ne ha impresso nella memoria la scansione ritmica, classica e melodiosa, modulata su alcune posizioni preferenziali dell’accento ( ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] participio passato:
(a) venire: aggiunge una sfumatura dinamica all’espressione della passività, evidenziando l’azione nel passato si trova già in latino arcaico e in quello di età classica: omnes res relictas habeo «ho tutte le cose lasciate» = « ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] generale al quale Salviati si attenne è quello, di matrice classica e sostenuto dalla maggior parte dei grammatici cinquecenteschi, di cercare l’uso vivo e attuale come realtà importante alla dinamica linguistica» (Vitale 1978: 103). L’ostilità al ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] ’energia totale, la carica elettrica, e così via. Nella meccanica classica (non così in quella relativistica) sono i. la massa di nello spazio fra due avvenimenti.
I. meccanico In dinamica, sinonimo di integrale primo, cioè ogni eventuale funzione ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] crescente. L'area degli interessi si estende alla t. classica dei testi (scritti o parlati), alla t. automatica l'interesse si sposta da una concezione statica a una visione dinamica della lingua, che privilegia le realizzazioni concrete dell'utente ( ...
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GLOTTODIDATTICA
Renzo Titone
. Natura e ambito. - Il termine g., di derivazione greca, è stato saltuariamente usato in alcune pubblicazioni europee (di paesi mitteleuropei ed est europei) del nostro [...] e, in parte, anche delle lingue seconde risale alla remota antichità classica (Sumeri, Egiziani, Romani: v. R. Titone, Teaching, ecc dell'apprendimento linguistico fondata sulla psicologia dinamica della personalità del parlante (modello olodinamico ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] del suo corpus, egli considera la lingua nel suo dinamismo, non può mai fare astrazione dal fatto che essa -t-. Questo è quanto è avvenuto in antico irlandese e in ebraico classico. Il fenomeno si è prodotto anche a Firenze. E uno dei tratti di ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] parlata.
Il fulcro della produzione libraria (letteratura classica, scoli, opere religiose) sembra spostarsi dall ovunque. La situazione attuale è il risultato di una "dinamica di reciproca acculturazione che in alcuni casi ha determinato l' ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] testi antichi il M. cercava di comprendere non solo le dinamiche dei fatti e le sfumature dei personaggi narrati, ma anche , IV (1980), pp. 339-345, e in Riv. di filologia e di istruzione classica, CVIII (1980), pp. 15-18, a cura di G. Bona (che è la ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] dato base reale, ancora una volta, la "filologia dinamica" di Humboldt, fondata sulla "pluralità autonoma e coesistente sulla iscrizione di Rapino, in Giorn. italiano di filologia e linguistica classica, I (1886), pp. 97 s.; Giove Beellefaro, ibid., ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...