Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] una crescita del 3,9%.
L’introduzione nel 2007 della nuova moneta, la sterlina sudanese (al posto del dinar), non ha contribuito in modo decisivo a tenere l’inflazione sotto controllo. Rimane cruciale il contributo della cooperazione internazionale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] motivi economici, se non altro per le consistenti quantità d’oro che i musulmani coniano o recano con sé (mancusi, dinàr aghlabidi e fatimidi, tarìsiciliani e bisanti) e del quale l’Italia tutta è carente e bramosa, come in qualche misura mostrano ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] una crescita del 3,3%.
L’introduzione nel 2007 della nuova moneta, la sterlina sudanese (al posto del dinar), non ha contribuito in modo decisivo a tenere l’inflazione sotto controllo. Rimane cruciale il contributo della cooperazione internazionale ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] .), "Giove padre", è attestato indirettamente da quello di Iuppiter Menzana, da Mend-ia na "equinus", cfr. alpino-gallo-dinar. mend-, alban. mes "muletto", dio al quale, secondo fonti romane si sacrificava gettando un cavallo vivo nel fuoco, forse ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] decime, delle tasse sulla proprietà terriera e delle tasse doganali sulle merci ammontavano a un totale di circa 400.000 dīnār nella sola regione di Sigilmasa, vale a dire la metà delle entrate che provenivano ai Fatimidi dall'intero Maghreb.
Il ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] bizantino, e inoltre, con un peso teorico di 5,31 g, aveva un peso di fino di 4,54 g, come il dinar hafside.
La creazione degli augustali non offuscò il successo dei tarì, che molto probabilmente dal 1231 furono emessi anche a Brindisi oltre che ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] dell'odierna Algeria e del Marocco. In esse ebbero parte notevole Dīnār Abū 'l-Muhāgir e il famoso generale ‛Oqbah ibn Nāfi sono rimasti in tali imprese i due fratelli ‛Arūǵ e Khair ad-dīn, detti in Europa "i fratelli Barbarossa". Il primo nel 1516 s ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] con una forte armata, vinse e costrinse alla fuga Khair ad-Dīn, rimise al-Ḥasan sul trono, come suo protetto con obbligo Parigi 1930.
Fonti arabe: Oltre alle storie generali: Ibn Abī Dinār al-Qairawānī, Kitāb al-mu'nis fī akhbār Ifrīqiyah wa Tūnis, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] cui Gordion, la Città di Mida e altri centri dell'altopiano come Boğazköy, Alişar Höyük, Pazarlı, Alaca Hüyük, Ankara, Dınar, Eskiyapar, Tatarlı Höyük, Yalıncak e molte località minori. Si ritiene che le facciate rupestri intorno alla Città di Mida ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] di un palazzo del governo (dār al-imāra) vicino a questa. Alla fine del mandato di Uqba, il suo successore Abu' l-Muhagir Dinar spostò la residenza del governo più a nord, in un luogo che prese il nome di Takirwan (o Kirwan). An-Nuwayri narra che ...
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dinar
dinàr s. m. [arabo dīnār, dal gr. biz. δηνάριον, che è dal lat. denarius: v. denaro]. – Antica moneta d’oro araba; oggi, l’unità monetaria della Giordania, dell’Iraq, dell’Algeria, e di altri paesi mediorientali.
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...