La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...]
67 Cfr. h.A. Claud. 13,2, ove abilmente si dispiega una serie di nomi che realmente si riscontrano nella storia successiva della dinastiaflavia.
68 Cfr. R. Syme, The Ancestry of Constantine, cit., p. 238.
69 h.A. Claud. 11,9.
70 Per un tentativo di ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] con le prime misure spettacolari in favore della religione cristiana – sulla sua politica dinastica e sulla rappresentazione della sua dinastia.
La gens Flavia nella svolta politico-religiosa
Lo sforzo operato da Costantino per ricondurre la propria ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 425 segg.; S. Calderone, Teologia politica, successione dinastica e ‘consecratio’ in età costantiniana, in Le culte D. Vera, Le statue del senato di Roma in onore di Flavio Teodosio e l’equilibrio dei poteri imperiali in età teodosiana, in Athenaeum ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ; 2) di ribattezzare la città stessa col cognomen dell’imperatore; 3) di erigere un tempio dinastico dedicato alla gens Flavia. Costantino in effetti concesse l’auspicata delocalizzazione della festa (purché Volsinii non ne risultasse deprivata), la ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] pertanto non si è conservato che poco). Il vescovo di Flavia Neapolis (l’attuale Nablus, patria di Giustino) partecipa al concilio , dopo la parentesi ellenistica, è governato prima dai parti della dinastia arsacide (250 a.C.-224 d.C.) e poi dai ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] il fatto che il collegio imperiale non si componeva per via dinastica; prima di presupporre, però, che si trattasse di una violenta famiglia (il tema ha, fin da età flavia, una chiara natura dinastica) assume in sostanza in queste emissioni un tono ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] statua di Nerone, che già nell’età Flavia è trasformata in una monumentale rappresentazione scultorea della indetti da Aureliano nell’anno 274 e perdurarono fino al periodo della dinastia costantiniana (L.P. Homo, Essai sur le règne de l’empereur ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] a nome proprio o su mandato del figlio.
Capostipite della dinastia
L’emissione di monete a suo nome, dapprima limitata della reggia paterna.
1 Su Elena, cfr. O. Seeck, Helena 2, Flavia Iulia Helena, in RE VII,2 (1912), coll. 2820-2822; H. Leclercq ...
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