Insurrezione scoppiata (1282) a Palermo all'ora del vespro del lunedì di Pasqua contro il malgoverno di Carlo I d'Angiò. La rivolta diede inizio all'omonima guerra che, conclusa dalla Pace di Caltabellotta [...] (1302), sancì la cacciata degli Angiò e l'attribuzione della corona a Pietro III d'Aragona (1239-1285), che in quanto marito di Costanza, figlia di Manfredi, rivendicava i diritti dell'estinta dinastiasveva. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] con la nuova realtà del Mezzogiorno unificato. L’esaurimento della tradizione normanna con il passaggio alla dinastiasveva coincise con un analogo esaurimento cassinese. Coincidenza, invero, puramente cronologica, non apparendo altri elementi di ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] unica controparte, sia per la successione imperiale, sia per la definizione dell'eredità del Regno di Sicilia, assicurato alla dinastiasveva, ma in un contesto che, da parte papale, si auspicava diverso da quello dell'unio Regni ad Imperium, quale ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] con la cultura latina si faceva via via più impari (cf. Cavallo, La cultura italo-greca, 1982, p. 587). Sebbene la dinastiasveva stimasse e favorisse i suoi sudditi italo-greci, i quali nell'ora dello scontro con il papato la ricambiarono con il ...
Leggi Tutto
Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastiasveva quando il 22 [...] trovata in stretta dimestichezza con il potere regio e aveva stabilito un saldo rapporto di alleanza con i sovrani di Svevia grazie al noto privilegio di Federico I datato 8 agosto 1164, che confermava al comune pavese la giurisdizione su diverse ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] dell'ambone nella cattedrale di Bitonto (realizzato da "Nicolaus sacerdos et magister" nel 1229), in una celebrazione della dinastiasveva, ovvero nell'atto di riaffermare la sua autorità sovrana sulla città di Bitonto.
Una grande chiesa vescovile, a ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] II’ è una delle più antiche italiane, fondata dall’imperatore svevo nel 1224; la corredano diversi musei e istituti, tra i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’ ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 42.
SCULTURA E OREFICERIA
di F. Aceto
Il traumatico cambio di dinastia nel regno di Sicilia, sancito dalla vittoria delle armate di Carlo I d'Angiò su quelle sveve nella battaglia di Benevento (1266), nel breve periodo non provocò nessun sostanziale ...
Leggi Tutto
Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] la Tracia meridionale, era una creazione alla quale la dinastia degli Hohenstaufen era del tutto estranea per la minore 'altro canto, anche a costo di inquinare i rapporti con l'imperatore svevo, era forse il caso di tornare a giocare la carta di un ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...