CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] quest'epoca il C. scrisse il De vita et miraculis beatae Mariae Magdalenae, santa tenuta in grande onore dalla dinastia reale angioina: l'opera è dedicata a Henry de Villars, arcivescovo di Lione (manoscritto passato dalla Biblioteca di St.-Victor di ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] F. aveva studiato attentamente i registri della Cancelleria angioina, disseppellendo anche una vasta mole di documenti e cronache dai capi del movimento che si andava organizzando contro la dinastia borbonica: d'altronde ancora nel 1795 uomini come D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XIII e XIV la Francia, che ha raggiunto la dimensione di grande Stato [...] una politica di potenza in Italia con la conquista angioina del Regno di Sicilia. Infine afferma il vigore delle nuove posizioni statali ridimensionando il papato. La fine della dinastia capetingia e l’avvio della guerra dei Cent’anni ridimensionano ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] nel 1294 aveva tentato di concludere un accordo con la dinastia inglese, accordo che gli era stato, però, impedito 1280-1319), Bruxelles 1965, pp. 72, 114; Iregistri della Cancelleria angioina ricostruiti da R. Filangieri, XXX,Napoli 1972, p. 107; A. ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] i medicei e Pio II, per arrivare a rovesciare la dinastia aragonese a Napoli. Durante la grave malattia di Francesco Siena, il più complesso e pericoloso dei quali fu la spedizione angioina nel Regno di Napoli degli anni 1459-64. Ciò che rimaneva ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] entrava nel Regno per combattere a sostegno delle rivendicazioni angioine. Già in febbraio il M. era stato mandato in disposta a partecipare alle operazioni belliche in favore della dinastia aragonese, ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] il feudo più esteso del Regno in epoca angioina, Orsini Del Balzo ricevette vasti possedimenti nella , pp. 251-343; S. Pollastri, La noblesse napoletaine sous la dinastie angevine. L’aristocratie des comtes (1265-1435), Tesi di dottorato, Université ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] condottiero valoroso e autorevole in varie occasioni. Politicamente, in un primo tempo sostenne le pretese degli Angioini della seconda dinastia sul trono di Napoli, seguito in questo atteggiamento dal fratello minore Fabrizio: e del resto anche ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] , un nipote dell'ultimo califfo del Marocco della dinastia degli Almohadi. La spedizione, sostenuta dalla flotta comandata concessa in feudo dalla Chiesa, il C. si recò alla corte angioina di Aversa. Riuscì ad ottenere da re Roberto un sussidio per la ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] contrapposto agli ultimi rappresentanti della dinastia imperiale sveva. G. prese decisamente Roncière et al., II, Paris 1917, nn. 22, 32 s.; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, p. 131; III, ibid. 1951 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...