Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] volta, nei secoli successivi, alla prodigiosa saga centrata sull'eroe dinastico, il Romanzo di Baybars). Il bilancio che si è tentato mondo arabo a quello cristiano: la corte sveva (e angioina, in minore misura), dominata dalla figura di Michele Scoto ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] i nobili ghibellini dell'Italia meridionale che dovevano alla dinastia sveva la loro ascesa sociale e politica e ne sostenevano , II, pp. 36 s.; R. Filangieri, I registri della cancelleria angioina..., Napoli 1950-1969, I-IX, XIV-XV, XIX, XXII, ad ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] oppressa da imposte e altri obblighi feudali.
Il governo angioino basato sul rapporto di 'Ira et Malevolentieri' del re inglesi divenne comunque più rara dopo la caduta della dinastia normanna.
Sebbene remota rispetto alla Sicilia, l'Inghilterra ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] F. aveva studiato attentamente i registri della Cancelleria angioina, disseppellendo anche una vasta mole di documenti e cronache dai capi del movimento che si andava organizzando contro la dinastia borbonica: d'altronde ancora nel 1795 uomini come D ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] nel 1294 aveva tentato di concludere un accordo con la dinastia inglese, accordo che gli era stato, però, impedito 1280-1319), Bruxelles 1965, pp. 72, 114; Iregistri della Cancelleria angioina ricostruiti da R. Filangieri, XXX,Napoli 1972, p. 107; A. ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] i medicei e Pio II, per arrivare a rovesciare la dinastia aragonese a Napoli. Durante la grave malattia di Francesco Siena, il più complesso e pericoloso dei quali fu la spedizione angioina nel Regno di Napoli degli anni 1459-64. Ciò che rimaneva ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] entrava nel Regno per combattere a sostegno delle rivendicazioni angioine. Già in febbraio il M. era stato mandato in disposta a partecipare alle operazioni belliche in favore della dinastia aragonese, ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] condottiero valoroso e autorevole in varie occasioni. Politicamente, in un primo tempo sostenne le pretese degli Angioini della seconda dinastia sul trono di Napoli, seguito in questo atteggiamento dal fratello minore Fabrizio: e del resto anche ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] , un nipote dell'ultimo califfo del Marocco della dinastia degli Almohadi. La spedizione, sostenuta dalla flotta comandata concessa in feudo dalla Chiesa, il C. si recò alla corte angioina di Aversa. Riuscì ad ottenere da re Roberto un sussidio per la ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] fato par che si balocchi". Tuttavia egli fu capace di fondare una dinastia in Val d'Aniene ‒ ad Anticoli Corrado che ancora oggi lo ricorda raggiunse la scomunica di Urbano IV. Durante l'invasione angioina del Regno C., per accordi presi a Lucera nel ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...