SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] periodo di guerre: ma di guerre civili materiate di lotte dinastiche e di conflitti tra monarca, feudatarî e città, tra le alla tradizione classica degenerata e imparentate con l'arte carolingia, non derivando dall'arte visigota nemmeno l'arco a ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] unificazione di tutte le Alpi Cozie sotto i Longobardi.
La conquista carolingia, alla fine del sec. VIII, chiude una fase storica e e XIV senza trovare soluzione, ché nessuna delle due dinastie ebbe forza sufficiente per abbattere l'altra ed unificare ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] non ci fu. La Grecia non diede né una grande dinastia né forti soldati, come li avevano dati nei secoli precedenti l 476 all'800 non ci sono imperatori, e la restaurazione carolingia dell'impero ha carattere meramente esterno: la continuità dell' ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] alla guerra civile. A causa dell'eredità del più potente dinasta della Svizzera orientale, il conte Federico VII di Toggenburg, navata, con coro triabsidato, rimangono ancora i muri perimetrali carolingi; gli affreschi, con scene della vita di Paride ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] si può molto bene suddividere entro lo schema delle sue dinastie: alle dinastie della Siria e dell'Asia Minore da Eraclio sino al tempo e all'aspetto esteriore, parallelamente alla rinascita carolingia; ma è ben più profondamente nazionale, se lo si ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] al trono: da quando si estinse, intorno al 1130, la dinastia del re Stenkil, combatterono per il trono i successori del re e dei Vichingi (contemporaneo all'epoca merovingica e carolingia) appartengono un gran numero di pietre figurate (provenienti ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] da 7 a 5 anni avanti l'era volgare La sua famiglia, discendente dalla dinastia di David (v.), s'era fissata a Nazaret (v.); ma un censimento lungo: il Cristo imberbe è frequente nell'arte carolingia, e si riscontra nell'arte romanica fino al secolo ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] trovata il padre suo Pipino. In Torino il governo carolingo stabilì dei conti franchi, dei quali però conosciamo solo devoto, Arduino il Glabro. Con Arduino si stabilì a Torino una dinastia che vi dominò per un secolo e mezzo con grande onore e ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] di siliqua attribuite a Pertarido e i denari larghi degli ultimi carolingi e dei re d'Italia - derivarono le cosiddette bratteate che che continuarono la loro attività anche sotto la dinastia dei Capetingi, finché vennero assorbite dal regno ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] dopo l'888 si indicò col nome di Longobarda la marca carolingia d'Italia che comprendeva Milano. Ma, mentre ancora nel , il manierismo dilaga in tutta la Lombardia: a Cremona con la dinastia dei Campi; a Lodi con Callisto Piazza e seguaci; a Milano ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
apocrisiario
apocriṡiàrio (o apocriṡàrio) s. m. [dal lat. tardo apocrisiarius, gr. ἀποκρισιάριος, der. di ἀπόκρισις «risposta»]. – Nell’età bizantina, funzionario imperiale incaricato di recare nelle province i rescritti dell’imperatore; nella...