PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] il secondogenito Manuel II. Ma la disorganizzazione dei partiti dinastici e la crescente propaganda repubblicana condussero, dopo Alegre. I costumi del sud sono generalmente più sobrî e severi di quelli del nord, specie di quelli del nord-ovest. ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] ultimi tempi della repubblica e sotto la prima dinastia, furono poi certo limitate non ammettendosi più corporazioni più di metà sono italici; degli 80 da Traiano a Settimio Severo, solo 30; dei 50 circa del sec. III solo una diecina. Così il rapporto ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] anno prima una ribellione di Allobrogi aveva richiesto una pronta e severa repressione; ora le lotte fra gli Arverni e gli Edui e casa regnante, sì da passare da una dinastia all'altra, cosi in persona dei fondatori come, fino ad Adriano, in persona ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] su di essa ogni dinastia erigeva al suo avvento al trono, accanto a quelli dei predecessori, il proprio palazzo d'oltralpe. Il palazzo italiano si stabilizza in una forma cubica, severa all'esterno e più ariosa all'interno per la grande corte a ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] 34 a. C.), divenne poi anche tutore dei due figliastri. Livia era donna di severi e nobili costumi, di grande abilità e e credendo così di avere finalmente assicurato la continuità della dinastia nella famiglia Giulia. Nel 12 a. C. moriva Agrippa ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] dai censori ecclesiastici e dai critici severi la sua propria poesia, facendo idea della Chiesa, l'immagine delle Virtù e dei Vizî. Il mondo morale e il mondo sensibile (1632-1705) e il trionfo della dinastia medicea. Con fantasia e grazia il Watteau ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] alla bandiera militare: regolamenti severi ne governavano l'uso questo non valse a salvare la dinastia dalla rovina.
Il regno di bastimenti da guerra ne prescrisse uua bianca con l'effigie dei Ss. Pietro e Paolo sormontati dalle chiavi col triregno, ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] 'Archelao, dal nome del mitico fondatore della dinastia macedone, in onore del re ospite e fa.
E. fu di costumi severi, di temperamento malinconico, di aspetto questo episodio. Le Supplici sono le madri dei sette eroi argivi caduti nella guerra contro ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] pure abbandonandosi a severi rimproveri per l'ingratitudine del re verso la chiesa, per l'oppressione dei sudditi, per allarme che destava il sorgere nell'Italia meridionale di una dinastia aragonese, erede della tradizione degli Hohenstaufen; e ci ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] da Prata, ecc.), dove ha sede la maggior parte dei servizî pubblici, dall'altro ai due rimanenti quartieri O. pantheon reale degli ultimi membri della dinastia di Aviz. È fiancheggiata da fiorentina per seguire i severi canoni dell'arte romana, ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...