Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] modus vivendi con la nuova realtà del Mezzogiorno unificato. L’esaurimento della tradizione normanna con il passaggio alla dinastia sveva coincise con un analogo esaurimento cassinese. Coincidenza, invero, puramente cronologica, non apparendo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Elisabetta, che regnò anche sulla Polonia, dove nel 1370 si era estinta la dinastia dei Piasti; Maria (m. 1395), figlia di Luigi I il Grande, cinta esterna del castello di Melfi, di origine normanna, già ristrutturato in età sveva, che fu rinforzato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] relazioni con la monarchia inglese, la quale sin dalla conquista normanna aveva affermato il proprio controllo sulle scelte di vescovi e solidarietà alla Francia degli altri troni in mano alla dinastia borbonica, Spagna, Napoli, Sicilia e Parma. Nel ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] riva destra viene consolidata sotto il regno di Sesostri (XII dinastia), che crea a monte del fiume l'immensa riserva del lavori.
La sistemazione dei porti resta essenzialmente affare dei Normanni (Rouen, Caen, Londra). Altrove, dopo l'occupazione ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] il feudalesimo si affermò solo con la conquista normanna, configurandosi, proprio in quanto portato di una periodo che corre dall’avvento di Guglielmo all’avvento della dinastia degli Hannover, si ebbe un consolidamento dell’unità nazionale, ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] difensore di Parigi dai normanni, Eude o Oddone (887-898), figlio di Roberto il Forte, conte di Parigi. Per un secolo la F. oscillò fra gli ultimi rampolli della gloriosa dinastia carolingia e quelli della nuova dinastia dei conti di Parigi, mentre ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] , dando finalmente un senso e uno scopo alla politica dinastica di Enrico VI. D'altra parte non bisogna giudicare . Tabacco, Impero e Regno meridionale, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva, Bari 1983, pp. 13-48; P. Zerbi, Papato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] una serie biografica di imperatori con cui poteva confrontarsi la ‘dinastia’ dei pontefici. Come nella storia di Biondo Flavio, che Milton narrando i tempi favolosi precedenti alla conquista normanna. Si trattava di una revanche nazionale che si ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] imposto un nome carico di significato: quello della bisnonna normanna, figlia di Ruggero II e moglie dell'imperatore Enrico tramite la quale il Regno di Sicilia era passato alla dinastia sveva; un nome che peraltro aveva portato fortuna (relativa ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] cultura italo-greca, 1982, p. 587). Sebbene la dinastia sveva stimasse e favorisse i suoi sudditi italo-greci, Canart, Aspetti materiali e sociali della produzione libraria italo-greca tra Normanni e Svevi, in Libri e lettori nel mondo bizantino, a ...
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