Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] determinando così la riunificazione del Meridione sotto la dinastia aragonese, che impresse un'inversione di rotta.
Italia dei Comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di L.-R. Ménager, a cura di E. Cuozzo-J ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] un caso l’elemento decisivo delle vicende politiche e dinastiche del regno, nonché, infine, con il grande .
13 Così J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, islamico e normanno nell’Italia meridionale, in Storia dell’Italia religiosa, cit., I, p. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] segnata dall'ottica ‒ tipica di un Regno a carattere dinastico ‒ del miroir des princes, per la quale la cura di O. Holder-Egger, ibid., XXVI, 1882, pp. 591-592.
Annales Normannici, a cura di O. Holder-Egger, ibid., pp. 512-517.
Chronicon S. Martini ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] perché quelli sono Stati dinastico-territoriali; la loro legittimità deriva dall’esistenza di una dinastia regnante, e non sono considerati come appartenenti alla nazione francese, piccarda, normanna e anglica (quest’ultima raccoglie gli studenti che ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] a esse figuravano poi 'nazioni minori', come la nazione normanna e quella piccarda, a cui si possono aggiungere, se Francia.
Per contro, dove fu assente l'impulso di una dinastia consolidata e orientata alla costruzione di uno Stato unitario - come ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] tempo sembrò che con queste nozze si fosse raggiunta un'intesa dinastica definitiva.
L'apparente unità invece si disgregò dopo la morte al trono Enrico, che in quanto consorte della normanna Costanza avrebbe dovuto ereditare per suo tramite il Regno ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dell'11° secolo, quando il Sud venne unificato nello Stato normanno a ordinamento feudale: da ciò scaturirono una precoce impronta nazionale e, insieme, una lunga preminenza sotto diverse dinastie dei modelli e dei valori della nobiltà feudale, ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] pronti per l'uso. A Palermo, e anche nella Sicilia normanna così vicina a Bisanzio, aveva imparato che l'imperatore riceveva la lui un novello Davide prescelto da Dio, la cui dinastia sarebbe sopravvissuta fino alla fine dei tempi. Questi temi ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] in maniera generalizzata di una linea di tendenza che aveva attraversato tutta l'età normanna e che aveva visto i duchi e i re, fin dal tempo di , legate alla crisi di direzione politica della dinastia. Se ancora oggi circolano al riguardo idee ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] avevano vissuto la fastosa stagione delle chiese e dei monasteri normanni, con i quali Federico non mostrò mai di voler competere et magister" nel 1229), in una celebrazione della dinastia sveva, ovvero nell'atto di riaffermare la sua autorità ...
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